
CORSPORT (P.TORRI) - Lha detto. « Alla Roma piace Sanchez » , confessione di Daniele Pradè, direttore sportivo della Roma, mercoledì se ra, subito dopo aver rice vuto il premio Beppe Viola. Si sapeva ufficiosamente, ora lo sanno tut ti. Del resto sarebbe stato sufficiente intuire. Per ché il cileno che lUdinese ha preso quando non lo conosceva nessuno e ora è protagonista al Mondiale, non pu può non essere uno di quei giocatori che ti rimangono negli occhi quando lo vedi giocare. Velocità, qualità nei piedi, margini di miglioramento enormi considerata anche letà, ventidue anni il prossimo diciannove di cembre.
IL SOGNO - Detto e fatto? Non si può certo dire. E una questione di cash a impedirlo. LUdinese quando cè da fare affari non si tira mai indietro, a patto però che sul piatto della trattativa ci siano i soldi, spesso parecchi. E per Sanchez quello che filtra pare che la valutazione del suo cartellino si aggiri già intorno ai trenta milioni di euro, non trattabili aggiungono pure. Almeno questa sarebbe stata la richiesta fatta da Pozzo quando la Roma ha provato a capire il prezzo del cartellino dellesterno offensivo cileno. A queste cifre è inutile anche sognare. A meno che nelle casse giallorosse non arrivi una certa liquidità attraverso una serie di cessioni. Julio Baptista, Doni e Cicinho i primi nomi che vengono in mente, tre che se si riuscisse a venderli garantirebbero anche una notevole limata al monte ingaggi visto che i tre brasiliani costano quindici milioni di euro lordi a stagione. Se con queste tre cessioni si incassassero una quindicina di milioni di euro, si potrebbe anche tornare a parlare con lUdinese, inserendo nella chiacchierata pure la possibilità di integrare la cifra con un paio di giocatori, Cerci e Andreolli, per esempio.
CESSIONI - Il problema vero sarà incassare quei quindici milioni, diciamo otto per Julio Baptista, quattro per Doni, tre per Cicinho. Tutto è meno che semplice. Anche se, per esempio, a Trigoria non sono per nulla preoccupati per Julio Baptista. E un nazionale brasiliano, in carriera ha segnato più di cento gol, in casa Roma cè la convinzione che dopo il Mondiale ci sarà qualche club inglese o spagnolo che potrà dare il cash che la Roma richiede. Per la verità quel cash potrebbe essere già a disposizione se Baptista prendesse in considerazione lipotesi di trasferirsi in Turchia, ipotesi però che la bestia per ora ha rispedito al mittente. In Turchia potrebbe andare invece Doni, pure lui nazionale brasiliano. Il portiere ci risulta che non sarebbe contrario a un trasferimento a Istanbul, tutto potrebbe dipendere dalle garanzie economiche. Un po più complessa la situazione di Cicinho, attualmente in prestito al San Paolo che pare non sia intenzionato a versare un euro per il riscatto del cartellino.
ALTERNATIVA - In ogni caso il sogno Sanchez per la Roma non è di facile attuazione. Anche per questo la Roma sta pensando a una soluzione alternativa molto meno onerosa. Cioè un altro cileno Jaime Andres Valdes dellAtalanta, ventinove anni, uno stipendio da seicentomila euro netti lanno che potrebbe indurre il club lombardo, appena retrocesso in B, a cederlo. E un giocatore ovviamente molto meno di prospettiva rispetto a Sanchez, ma ha qualità tecniche e quelle caratteristiche di esterno, magari più offensivo che difensivo, che Ranieri ha richiesto per completare la rosa in vista della prossima stagione.