«Roma, puoi tenere Cicinho»

18/06/2010 alle 12:07.

CORSPORT (P.TORRI) - Il San Paolo ha detto no. Il club brasiliano non intende riscatta re Cicinho. Dopo averlo fatto sapere alla Roma, ieri è stato il vicepresi dente del club paulista, Carlos Augu sto de Barros, a dichiararlo al mondo: «Riscattare Cicinho non ci interessa. Per noi il cartellino del giocatore è troppo costoso» . Insomma per la Ro ma non ci sono neppure quei due-tre milioni che la società giallorossa vor rebbe incassare dal cartellino del di fensore brasiliano. Senza cash la Ro ma non ha nessuna intenzione di mollarlo.

Non c’è un’urgenza esagerata per defini­re la questione. Cicinho è del San Paolo al­meno fino al 7 agosto, quando si giocherà la semifinale di ritorno della copa Libertado­res in un derby brasi­liano contro l’Interna­cional di Porto Alegre. Se il San Paolo dovesse qualificarsi per la finale, allora il prestito, come da con­tratto, si protrarrebbe sino al 18 agosto. A quel punto, se non in­terverrà qualche fatto nuovo, Cicinho dovrà rientrare a Tri­goria. Dove Ranieri non vorrebbe ri­vederlo e dove Cicinho non vorrebbe tornare, visto anche quello che ha di­chiarato recentemente a proposito del tecnico giallorosso ( «A Ranieri non piacciono i brasiliani» che risul­tò un po’ strano visto che proprio in quei giorni la Roma ufficializzò gli arrivi di Adriano e Simplicio).

Il problema, in ogni caso, esiste anche perché al momento la Roma non ha nessunissima intenzione di conce­dere gratis il cartellino a Cicinho, an­che perché vorrebbe dire fare una minusvalenza di quelle che possono fare male ai conti del bilancio roma­nista.

Sarà necessario mettersi sedu­ti attorno a un tavolo e trattare, spe­rando sempre che compaia un possi­bile acquirente per il giocatore. Ci­cinho, tra l’altro, nelle ultime partite del campionato brasiliano prima del­la sosta per il Mondiale, stava tornan­do a giocare con una certa continui­tà e su buoni livelli. Ieri il giocatore si è presentato alla ripresa degli alle­namenti del San Paolo dopo dieci giorni di vacanza. Toccherà al suo procuratore, Ricardo Sarti, trovare una situazione che accontenti tutti, a cominciare dal suo assistito. Ieri Sar­ti era in Bulgaria dove ha portato a giocare un altro suo assistito. Lo ab­biamo sentito attra­verso il suo telefonino cellulare e non ha na­scosto che il proble­ma c’è e non è di faci­le soluzione: «Cicinho sta facendo bene in Brasile, aveva biso­gno di giocare con un po’ di continuità per ritrovarsi. Il suo futu­ro lo dovremo discu­tere con la Roma. Non c’è nessuna in­tenzione di andare al­lo scontro, ne discute­remo quando verrò in Italia, probabilmente tra qualche settima­na. Cicinho avrebbe piacere a rima­nere in Brasile per continuare a gio­care, vedremo se sarà possibile» .

Senza soldi non sarà possibile. E al­lora, dopo il diciotto agosto, potrebbe anche materializzarsi il ritorno del brasiliano a Trigoria. Dove arrive­rebbe dopo la sfida di Supercoppa e praticamente a pochissimi giorni dal­l’inizio del campionato (29 agosto). A quel punto si aggregherebbe alla pri­ma squadra, provando a rimettersi in gioco nel nostro campionato. Ma da qui al diciotto agosto mancano anco­ra tanti giorni. Magari può succede­re che il San Paolo qualche soldo lo trovi. E allora...