Roma, prima Burdisso poi Sculli

14/06/2010 alle 11:04.

GASPORT - Diciotto milioni di euro per Philippe Mexes sono una cifra talmente alta da non sembrare vera. E infatti non è vera. Se lo fosse, a Trigoria lo incarterebbero e lo spedirebbero sul primo volo per l’Inghilterra. Ma 18 milioni per questo Mexes — stagione in chiaroscuro, degradato a riserva di Burdisso, ignorato da Domenech — sono troppi pure per il Manchester City dello sceicco Mansour bin Zayed, l’unico ancora capace di acchiappare sogni, costino quel che costino. Almeno piacesse all’allenatore: e invece a Roberto Mancini Mexes piace poco. Non è il suo difensore ideale, tutt’altro.

 Proposta Piuttosto, la notizia, pur gonfiata che sia, consente di raccontare le prossime strategie della Roma. Ieri, da Trigoria commentavano così la possibile cessione di Mexes: «Non venderemo i nostri pezzi migliori». Ma Mexes va ancora considerato tale? Sì e no. Il difensore francese è in un limbo, dove stanno tutti quei giocatori ritenuti importanti, ma non incedibili. Lui, oltretutto, è in scadenza 2011, tra qualche mese potrebbe liberarsi a parametro zero. Perciò resta, ma fino a nuova offerta. Se la prossima sarà molto vantaggiosa (e vera), potrà andare. Per essere rimpiazzato da un nome altrettanto importante, tipo quello di William Gallas (sul quale, però, c’è anche la ), abituato a stipendi super ma svincolato dall’. Per questo la Roma— la cui priorità in difesa continua ad essere l’acquisto di Burdisso — nelle prossime ore (in cui è atteso l’agente dell’argentino Fernando Hidalgo) potrebbe proporre all’Inter uno scambio (più conguaglio): vorreste Juan? Prendetevi Mexes. Staremo a vedere.

Ritorno di fiamma Sarà una settimana importante anche per gli esterni, bassi e alti. Posto che Marco Motta dovrebbe tornare tutto dell’Udinese (per andare alla ?) in cambio di un paio di milioni, nei prossimi giorni la Roma definirà la nuova comproprietà di Aleandro Rosi col Siena (il ragazzo ha buone chance di tornare nella capitale), sonderà il Cesena per il brasiliano Do Prado e stringerà col per Mesto e Sculli (ballano Brighi, Cerci e forse anche Julio Baptista). In più, la Roma sta accarezzando un’idea di qualche anno fa: l’ex laziale Valon Behrami, uomodi fascia (destra) della Svizzera impegnata al Mondiale.