Roma, per ringiovanire serve l’«usato sicuro»

15/06/2010 alle 00:51.

CORSERA (D. BERSANI) - Potendo, avrebbe fatto razzie nella Premier League inglese. Diaby, Bendtner, Sagna e Clichy, tanto per citare mezza squadra dell’Arsenal, Claudio Ranieri li avrebbe accolti nella capitale a braccia aperte. Ma i giovani forti e pronti per le grandi ribalte costano parecchio e l’allenatore della Roma, che pure con i giovani ha dimostrato di saper lavorare con profitto, dovrebbe ancora accontentarsi dell’usato sicuro.

Per scelta e necessità, Ranieri ha preferito puntare fin dai primi giorni della sua avventura romana sui calciatori più affidabili. I vari Motta, Cerci, Andreolli, Okaka e Faty sono stati impiegati nell’arco dell’ultima stagione quasi sempre in caso di emergenza. Quello che ha trovato maggior spazio è stato Jeremy Menez, che pure ha avuto le sue difficoltà a imporsi. Sarà così anche nella prossima stagione? Il tecnico di San Saba si affiderà ancora all’instant-team o proverà, viceversa, a lanciare gradualmente qualche ragazzo da crescere in prospettiva accanto ai campioni? Stando ai recenti rinnovi contrattuali di Julio Sergio (32 anni), Cassetti (33) e Taddei (30), si direbbe che l’avvenire può attendere.



La società è consapevole che l’età media dell’organico sta aumentando in modo preoccupante, ma le complicazioni oggettive di condurre una campagna acquisti scandita dall’autofinanziamento impongono le consuete, forzate, valutazioni economiche in ogni trattativa. L’organico giallorosso ( fonte sito LAROMA24.IT, basata sui 25 giocatori più utilizzati nell’ultimo campionato) è attualmente il quarto più anziano della serie A dopo Milan, e Chievo, con una media anagrafica di 29.25. Mai, nel corso degli 83 anni di storia del club, si era registrato un dato simile.

Parlando nello specifico della formazione titolare, gli unici under 30 della squadra sono attualmente e Mirko Vucinic, entrambi nati nel 1983. Se poi si estende il discorso agli altri effettivi, escludendo dal computo elementi sul piede di partenza da Julio Baptista ad Andreolli, ci sono solo Philippe Mexes, 28 anni come il neo arrivato Adriano e Matteo Brighi (29). Anche in quest’ottica vanno dunque inquadrati i tentativi di inserire in rosa elementi come Aleandro Rosi (23) e Valon Behrami (25), che la Roma inseguirà almeno fin quando il West Ham ridimensionerà le proprie pretese economiche.



A tal proposito, radio mercato continua a proporre senza soluzione di continuità nomi di altri ragazzi di belle speranze, come quello di Mauricio Pereyra (ventenne centrocampista uruguaiano in forza al Nacional Montevideo) e Dieumerci Mbokani, attaccante congolese di 24 anni dello Standard Liegi. «Iniziative dei rispettivi procuratori», dicono da Trigoria, facendo notare come la Roma non possa tesserare altri extracomunitari.