REPUBBLICA.IT (F. FERRAZZA) - Dai sogni scudetto, alle paure di un'estate che si preannuncia movimentata. I tifosi della Roma seguono le vicende della loro squadra del cuore con apprensione, orecchie alzate e un pizzico di smarrimento per le notizie che da più parti li bombardano.
Le radio private, ma anche facebook, attendibile termometro degli umori cittadini, riversano in queste ore preoccupazioni e speranze, con al centro del dibattito una voglia di chiarezza da soddisfare. La Procura di Rio ha interrogato ieri Adriano per dei presunti legami che il giocatore avrebbe con dei narcoboss locali. Il manager del ragazzo rassicura Roma: Saremo in Italia la prossima settimana, non c'è nulla da temere, ma i tifosi finché non lo vedranno sbarcare a Fiumicino non potranno tirare un sospiro di sollievo. Adriano arriverà, salvo contrattempi, domenica sera: appuntamento con la Sensi per firmare il contratto e poi qualche giorno di vacanza in Sardegna. Bufala o affare? La gente si divide, per lo più scettica e vogliosa di essere smentita sull'effettiva intenzione di mettere la testa a posto del brasiliano.
Poi non sarebbe estate se non ci fosse il braccio di ferro Unicredit- Roma a riempire le cronache solitamente calcistiche. Un po' più vaccinata rispetto al passato, la tifoseria sta a guardare, speranzosa che il mercato non sia poi troppo condizionato dai guai economici della proprietà. Il ritorno in Champions regalerà prospettive migliori, anche se gli investimenti dovranno essere fatti con il contagocce. Smarrimento e preoccupazione, ma anche fiducia in Ranieri e nella sua voglia di continuare sulla strada intrapresa la scorsa stagione. L'estate della passione romanista è però appena iniziata.