CORSPORT (R. MAIDA) - Brighi e Burdisso, hanno la stessa iniziale i due nomi che fanno girare il mercato della Roma. Non sono previsti affari in tempi brevissimi, su nessun versante, ma il direttore di Trigoria Daniele Pradè sta lavorando via telefono con i vari interlocutori in attesa di un turbine di incontri che potrebbe partire già oggi.
LO SCAMBIO -Il procuratore di Brighi, Vanni Puzzolo, ha portato alla Roma un’offerta del Genoa. O meglio, ha notificato alla società l’interessamento di Enrico Preziosi. La Roma ha risposto che per il momento non ha intenzione di venderlo, che la squadra per il 90 per cento è fatta, che ogni discorso sulle operazioni di rifinitura è rimandato a dopo la risoluzione delle comproprietà ( 25 giugno il termine per gli accordi, 30 giugno l’apertura delle buste). Ma è evidente che se il Genoa fa una proposta importante, la Roma si priva di Brighi con il sorriso: nella zona centrale del campo ha già consegnato Fabio Simplicio a Ranieri. A costo zero, per giunta.
Allora quantifichiamo: 5- 6 milioni oppure Giuseppe Sculli, l’esterno che da tempo la Roma ha individuato per rafforzare l’attacco, sono la chiave che potrebbe aprire tutte le serrature della trattativa. Il punto è che né Preziosi, né Rosella Sensi hanno intenzione di tirare fuori un euro. Tutto quindi sta a trovare un accordo sulle valutazioni dei calciatori. Il Genoa preferirebbe lasciar partire Mesto, che alla Roma non dispiace, ma in questo momento una vera e propria trattativa non c’è. Anche l’ipotesi di uno scambio di coppie che coinvolga Cerci ( scadenza 2011, nessun rinnovo in vista) oltre a Brighi, con Sculli e Mesto alla Roma, non è proprio fantascientifica. Però serve pazienza, sedersi a un tavolo e parlarsi. A proposito, Pradè e Preziosi sono tra i premiati del “ Beppe Viola” e stasera si dovrebbero vedersi a Roma, al Salaria Sport Village. Chissà che non sia l’occasione per chiarire le rispettive posizioni.
LA PRIORITA’ -Intanto, la Roma ha una questione più urgente da risolvere: Nicolas Burdisso, ora impegnato ai Mondiali con l’Argentina. Ieri Marco Branca, responsabile dell’area tecnica dell’Inter, ha assicurato che« non c’è nessun appuntamento con il procuratore di Burdisso. Quando Fernando Hidalgo sarà in Italia, vedremo se sarà il caso di incontrarsi ». Hidalgo ieri era a Madrid e oggi arriverà effettivamente a Milano. E telefonerà a Branca per organizzare la chiacchierata. E’ nel suo interesse farlo, visto che in ballo non c’è soltanto il futuro di Burdisso ma anche quello di Milito, tentato dal Real di Mourinho. Il giorno dell’incontro dovrebbe essere domani, anche se qualcuno giura che possa slittare alla prossima settimana. La Roma può soltanto stare in un angolo, finché Burdisso ( attraverso il manager) non chiede ufficialmente all’Inter di essere ceduto. Non è il massimo della vita.
SPESA -Burdisso con la Roma è d’accordo su tutto: contratto di quattro anni a 2,5 milioni netti a stagone. Resta però un ostacolo importante: la somma da pagare all’Inter. Sembra che la prima richiesta di Moratti sia stata di 10 milioni. La Roma spera di cavarsela con 5- 6, più o meno il costo di Brighi. O in alternativa, vuole inserire un giocatore nell’affare: Julio Baptista o, a malincuore, Mexes. A Rafa Benitez spetterà l’ultima parola. E se Benitez fosse innamorato di Burdisso?
