Roma, il Santos su Cicinho

24/06/2010 alle 11:34.

CORSPORT (P. TORRI) - La notizia è stata accol ta come una vincita al Superena lotto. Qualcuno ha richiesto Cic­nho. E questo qualcuno è un club brasiliano, il club di Pelè, il San tos. C’è la possibilità, insomma, che per il cartellino del difenso re destro, possa prendere corpo una specie di derby paulista, vi sto che ora il giocatore è in pre­stito al San Paolo che, nonostan te le dichiarazioni di facciata dei dirigenti, vorrebbe il cartellino di Cicinho senza spendere un eu ro. Il brasiliano attualmente è in prestito al San Pao lo e ci rimarrà sino a quando sarà im pegnato nella Copa Libertadores, la squadra dovrà af frontare una dop pia semifinale con tro l’Internacional di Porto Alegre, poi nel caso la fina le il venti agosto. Dopo, se le cose non cambieranno, dovrà rientrare a Trigoria.

 

La Roma, ovvia­mente, si augura che invece le cose cambino, magari incassando an­che un po’ di cash ( due milioni sarebbe la richiesta) dalla ces­sione definitiva del brasiliano, cash a cui dovrebbe essere ag­giunto il risparmio sull’ingaggio del giocatore che è di due milio­ni e duecentomila euro netti a stagione, al lordo fanno quattro milioni per due vuole dire otto. Il Santos potrebbe avere la liquidi­tà necessaria per soddisfare le richieste della Roma. Liquidità che gli deriva dal fatto di aver appena ceduto in Russia il gio­vane e promettente attaccante Andrè, ma soprattutto da un ac­cordo ormai in dirittura d’arrivo per il giovane talento Neimar che dovrebbe trasferirsi al Chel­sea di Carletto per una cifra intorno ai trentacinque mi­lioni. Una volta incassato il mal­loppo, la società paulista avreb­be la possibilità di far digerire l’amara pillola delle cessioni, in­vestendo (una parte) in giocato­ri da inserire nella nuova squa­dra. Uno di questi sarebbe Ro­binho, ora al Mondiale, di pro­prietà del Manchester ma che già nella passata stagione ha vestito la maglia del Santos in prestito. Un altro, appunto, sa­rebbe Cicinho che in Brasile può con­tare ancora su una notevole credibili­tà.

Per il giocatore il vero problema da risolvere, al di là della sua voglia di rimanere a casa, è l’ingaggio che nes­suno dei due club paulisti è in grado di garantirgli nep­pure per la metà. Il San Paolo gli ha fatto capire che non potrà spingersi oltre i seicentomila euro netti a stagione, il Santos potrà rilanciare di qualcosa ma certamente non di più del cin­quanta per cento di quello che ha garantito dal contratto firmato con il club giallorosso. Dovrà es­sere Cicinho a fare un passo ver­so la Roma che certo non ha nes­suna intenzione (tanto meno di­sponibilità) di garantirgli una buona uscita.

Alle due operazioni sta lavo­rando il procuratore del difenso­re brasiliano, Ricardo Sarti che mette al corrente il direttore sportivo giallorosso quasi ogni giorni di qualsiasi novità.