Roma, i soldi per Burdisso

09/06/2010 alle 11:54.

CORSPORT (P. TORRI) - Arrivano i soldi per Burdisso. Almeno si spera e si sta lavorando per­ché la speranza si trasformi in certezza. Come? Vendendo, del resto non c’è altra via. Sono tre i giocatori più indiziati a es­sere coinvolti in questa operazione dove si incasserà da una parte e si spenderà da un’altra. Sono: Doni, Stefano Gu­berti, e Gianluca Curci, il primo di proprietà della Roma, il secondo di ritor­no dal prestito alla Sam­pdoria, il terzo in compro­prietà con il Siena. Dalla cessione, totale o a metà di due di questi, la Roma conta di incassa­re quei sei-sette milioni che verosimil­mente serviranno per garantirsi il car­tellino di Burdisso.

Sono: Doni, Stefano Gu­berti, e Gianluca Curci, il primo di proprietà della Roma, il secondo di ritor­no dal prestito alla Sam­pdoria, il terzo in compro­prietà con il Siena. Dalla cessione, totale o a metà di due di questi, la Roma conta di incassa­re quei sei-sette milioni che verosimil­mente serviranno per garantirsi il car­tellino di Burdisso. Ieri, tra l’altro, dal ritiro dell’Argentina in Sudafrica, il di­fensore centrale ha ribadito forte e chia­ro la sua scelta Roma: «La mia scelta l’­ho fatta, voglio rimanere alla Roma. A Roma sono stato accolto benissimo e ci sono stato ancora meglio, voglio conti­nuare a indossare la maglia giallorossa. Ma non dipende da me. Non ho nulla contro l’Inter, ci mancherebbe, ma lì so­no stati cinque anni e so che non avrei lo spazio che ho avuto a Roma. Sono feli­cissimo dell’acquisto di Adriano. L’ho co­nosciuto negli anni dell’In­ter, se sta bene, è un gran­de campione» .

GUBERTI -Ha giocato la seconda parte dell’ultima stagione con la maglia del­la Sampdoria, ma il cartel­lino è interamente della Roma che, a gennaio, non volle mettere neppure una cifra di riscatto nel contratto che portò il ragazzo a Genova in prestito dove peral­tro ha giocato una seconda metà di cam­pionato su buoni livelli. Ora ha mercato. A cominciare dalla Sampdoria stessa che avrebbe offerto già tre milioni e mezzo per acquistare la comproprietà. Per ora da Trigoria non è arrivata nessu­narisposta. Anche perché nei giorni scorsi, sempre a Trigoria, è arrivata una telefonata di Pantaleo Corvino che ha ri­chiesto il giocatore. E allora c’è la possi­bilità che si possa aprire una piccola asta con grande piacere della dirigenza giallorossa. La valutazione che la Roma fa dell’intero cartellino è tra i sei e i set­te milioni. Se qualcuno do­vesse metterli sul tavolo della trattativa, chiude gioco, partita e incontro. Per la compropèrietà la società giallorossa parte da una valutazione intorno ai quattro milioni.

DONI -Il , si sa da un pezzo, ha fatto il suo tempo a Roma. Anche per rapporti per­lomeni problematici con Claudio Ranie­ri. Non ha un mercato facile, se non al­tro perché ha un contratto in corso per altri due anni che dice duemilionidue­centocinquantamila euro netti più un bo­nus da duecentocinquantamila euro che matura se la Roma non retrocede, quin­disembra perlomeno difficile che non possa maturare. Ieri però si è sparsa la notizia che il Milan potrebbe prenderlo, notizia che poi un minimo di conferma l’ha trovata. La Roma è intenzionata, ov­viamente, a non chiedere la luna per il che per tre anni è stato il titola­re giallorosso, ma vorrebbe incassare una cifra intorno ai due milioni. E qui nasce il pro­blema, perché Doni con cartellino gratis può inte­ressare il Milan, a paga­mento no.

CURCI -Da qui al venti­cinque giugno la Roma do­vrà discutere con il Siena la comproprietà del portie­re cresciuto a Trigoria. Curci ha già fat­to sapere di non voler giocare in B, quin­di sembra più che destinato a rientrare a Roma. Ha mercato, interessa Udinese e . La Roma, una volta riscat­tata la seconda metà del cartellino, po­trebbe poi cederlo incassando il cash per prendere Burdisso come vuole Ranieri.