CORSPORT (P. TORRI) - Arrivano i soldi per Burdisso. Almeno si spera e si sta lavorando perché la speranza si trasformi in certezza. Come? Vendendo, del resto non cè altra via. Sono tre i giocatori più indiziati a essere coinvolti in questa operazione dove si incasserà da una parte e si spenderà da unaltra. Sono: Doni, Stefano Guberti, e Gianluca Curci, il primo di proprietà della Roma, il secondo di ritorno dal prestito alla Sampdoria, il terzo in comproprietà con il Siena. Dalla cessione, totale o a metà di due di questi, la Roma conta di incassare quei sei-sette milioni che verosimilmente serviranno per garantirsi il cartellino di Burdisso.
Sono: Doni, Stefano Guberti, e Gianluca Curci, il primo di proprietà della Roma, il secondo di ritorno dal prestito alla Sampdoria, il terzo in comproprietà con il Siena. Dalla cessione, totale o a metà di due di questi, la Roma conta di incassare quei sei-sette milioni che verosimilmente serviranno per garantirsi il cartellino di Burdisso. Ieri, tra laltro, dal ritiro dellArgentina in Sudafrica, il difensore centrale ha ribadito forte e chiaro la sua scelta Roma: «La mia scelta lho fatta, voglio rimanere alla Roma. A Roma sono stato accolto benissimo e ci sono stato ancora meglio, voglio continuare a indossare la maglia giallorossa. Ma non dipende da me. Non ho nulla contro lInter, ci mancherebbe, ma lì sono stati cinque anni e so che non avrei lo spazio che ho avuto a Roma. Sono felicissimo dellacquisto di Adriano. Lho conosciuto negli anni dellInter, se sta bene, è un grande campione» .
GUBERTI -Ha giocato la seconda parte dellultima stagione con la maglia della Sampdoria, ma il cartellino è interamente della Roma che, a gennaio, non volle mettere neppure una cifra di riscatto nel contratto che portò il ragazzo a Genova in prestito dove peraltro ha giocato una seconda metà di campionato su buoni livelli. Ora ha mercato. A cominciare dalla Sampdoria stessa che avrebbe offerto già tre milioni e mezzo per acquistare la comproprietà. Per ora da Trigoria non è arrivata nessunarisposta. Anche perché nei giorni scorsi, sempre a Trigoria, è arrivata una telefonata di Pantaleo Corvino che ha richiesto il giocatore. E allora cè la possibilità che si possa aprire una piccola asta con grande piacere della dirigenza giallorossa. La valutazione che la Roma fa dellintero cartellino è tra i sei e i sette milioni. Se qualcuno dovesse metterli sul tavolo della trattativa, chiude gioco, partita e incontro. Per la compropèrietà la società giallorossa parte da una valutazione intorno ai quattro milioni.
DONI -Il portiere, si sa da un pezzo, ha fatto il suo tempo a Roma. Anche per rapporti perlomeni problematici con Claudio Ranieri. Non ha un mercato facile, se non altro perché ha un contratto in corso per altri due anni che dice duemilioniduecentocinquantamila euro netti più un bonus da duecentocinquantamila euro che matura se la Roma non retrocede, quindisembra perlomeno difficile che non possa maturare. Ieri però si è sparsa la notizia che il Milan potrebbe prenderlo, notizia che poi un minimo di conferma lha trovata. La Roma è intenzionata, ovviamente, a non chiedere la luna per il portiere che per tre anni è stato il titolare giallorosso, ma vorrebbe incassare una cifra intorno ai due milioni. E qui nasce il problema, perché Doni con cartellino gratis può interessare il Milan, a pagamento no.
CURCI -Da qui al venticinque giugno la Roma dovrà discutere con il Siena la comproprietà del portiere cresciuto a Trigoria. Curci ha già fatto sapere di non voler giocare in B, quindi sembra più che destinato a rientrare a Roma. Ha mercato, interessa Udinese e Fiorentina. La Roma, una volta riscattata la seconda metà del cartellino, potrebbe poi cederlo incassando il cash per prendere Burdisso come vuole Ranieri.