CORSPORT (P. TORRI) - Lacquisto di Nicolas Burdisso e le cessioni. Sono queste, dopo aver messo a segno gli arrivi di Adriano e Simplicio, le priorità del mercato romanista. Non potrebbe essere altrimenti perché è una questione matematica. Il budget a disposizione servirà a convincere lInter a cedere il difensore, poi per completare i desideri di Claudio Ranieri (almeno due esterni) sarà necessario prima incassare per acquistare.
LAGENDA - Lobiettivo della Roma e del procuratore di Burdisso, Fernando Hidalgo, è quello di chiudere la trattativa prima o al massimo nei primissimi giorni del prossimo mondiale africano, cioè tra la fine di questa settimana e linizio della prossima. Come ha anticipato ieri lo stesso procuratore
LAGENDA - Lobiettivo della Roma e del procuratore di Burdisso, Fernando Hidalgo, è quello di chiudere la trattativa prima o al massimo nei primissimi giorni del prossimo mondiale africano, cioè tra la fine di questa settimana e linizio della prossima. Come ha anticipato ieri lo stesso procuratore: « Nei prossimi giorni ho un appuntamento con i dirigenti nerazzurri, parleremo di Milito ma anche di Burdisso ». La Roma in questo senso non può fare altro che attendere. Sapendo di aver già fatto quello che doveva fare. E, soprattutto, che Burdisso ha manifestato in maniera chiarissima la sua intenzione di rimanere a Trigoria ancora a lungo.
LINTESA - La società giallorossa ha già trovato un accordo di massima con largentino per un contratto quadriennale per una cifra intorno ai due milioni e mezzo di euro netti a stagione. Che, è vero, è inferiore ai due milioni e ottocentomila euro che gli garantisce lInter ma, per ora, soltanto per le prossime due stagioni. Partirà da queste basi lincontro tra Hidalgo e lInter, basi rese ancora più solide per la società giallorossa dal fatto che Burdisso non è intenzionato a tornare ad Appiano Gentile e, pure, dalla richiesta, ferma e chiara, di Claudio Ranieri di riavere a disposizione il difensore argentino che considera un punto fermo della sua prima, autentica, Roma. Una volta che Hidalgo avrà avuto il via libera dallInter, allora sarà il ds Daniele Pradè a incontrare Branca e Oriali, gli uomini mercato nerazzurri, per trovare un punto dincontro sulla valutazione del cartellino che al momento oscilla tra gli otto e i dieci milioni di euro. Troppi per la Roma che è disposta a non andare oltre i sei-sette milioni esaurendo o quasi il budget messo a disposizione per il mercato.
ESTERNI - Isla, Sculli e Gobbi. Arrivassero questi tre giocaori, Ranieri sarebbe soddisfatto. Il terzo è un giocatore a parametro zero, la Roma ha già fatto più di un passo per convincerlo, è unoperazione che potrebbe andare in porto senza eccessive difficoltà. Diverso il discorso per gli altri due, in particolare Isla. La Roma lo ha richiesto allUdinese sentendosi rispondere dieci milioni di euro, cash, senza contropartite tecniche che la Roma sarebbe stata disposta a inserire. Allora a Trigoria si sta pensando a prendere la metà del cartellino, una comproprietà che potrebbe essere accettata dallUdinese, sulla base di due- tre milioni più il cinquanta per cento del cartellino di Marco Motta di proprietà della Roma (laltro cinquanta per cento è proprio dellUdinese). Per Sculli si era pensato di trattarlo nel caso il Genoa insistesse per Julio Baptista, ma pare proprio che Preziosi abbia deciso di puntare su Toni. E allora servono soldi. Quindi bisogna vendere.