
CORSPORT (P.TORRI) - Un vice Riise e, se sarà possibile, un esterno alto. Tutto qui, dicono a Trigoria, a proposito del mercato in entrata che la Roma deve ancora compiere. Aggiungendo pure che mancano due mesi e mezzo alla fine del mercato e che cè tutto il tempo del mondo per consentire quellattesa che, spesso, nelle trattative vuole dire anche risparmiare. Intanto, è stato già deciso, rientrerà alla base Aleandro Rosi, esterno destro, ventitrè anni, ultima stagione da protagonista con il Siena, una scelta per il presente e il futuro. Il giocatore è attualmente in comproprietà tra le due società. E si sta parlando, già da un po, nel senso che si è un pezzo avanti, sul rinnovo della comproprietà con la differenza, questa volta, che il giocatore rimarrà a Roma. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra il ds Daniele Pradè e il procuratore di Rosi, Davide Lippi. Probabilmente sarà necessario un piccolo ritocco al contratto che già lo lega alla Roma sino al giugno 2014. Non sono previsti problemi, considerando pure che Rosi da giorni, come può, dice che il suo sogno è tornare alla Roma.
La vera questione di mercato su cui si concentrerà il club giallorosso nei prossimi giorni, è quella relativa allacquisto del cartellino di Nicolas Burdisso. Il procuratore del difensore argentino è arrivato in Italia, con la Roma non cè bisogno di parlare subito, laccordo per il quadriennale al giocatore di fatto è già stato trovato. Dovrà, invece, incontrarsi con i dirigenti dellInter partendo probabilmente dalla questione Milito che neppure aveva ancora consegnato la Champions allInter e dai microfoni di tutto il mondo stava già chiedendo di ridiscutere del suo ingaggio, cosa che ha irritato non poco Massimo Moratti. La Roma si augura che lirritazione, nel momento in cui si passerà a parlare di Burdisso che lInter vuole vendere per monetizzare, si sia attenuata un bel po. Perché dovrà essere Hidalgo a prendere nota della cifra che sarà richiesta per la cessione del giocatore. Le ultimissime fanno filtrare che lInter vorrebbe partire da una richiesta di dieci milioni trattabili ma non troppo.
Cifra che al momento potrebbe mettere in imbarazzo la Roma, a meno che in precedenza non sia stata fatta qualche cessione. La società giallorossa potrebbe offrire anche una parziale contropartita con Andreolli. Insomma, ci sarà da discutere e trattare, ma limpressione è che alla fine Daniele Pradè porterà a casa il nazionale argentino.
Si diceva di cessioni. Una, anche se a malincuore, potrebbe essere quella di Matteo Brighi, richiesto da tempo del Genoa che lo avrebbe voluto pure la passata stagione, pare che sia un autentico pallino di Preziosi. A proposito, giusto per ricordare, sarà il caso di non trattare con il presidente del Genoa o perlomeno che nessuno ne parli, altrimenti presente Milito e Thiago Motta? Ieri su Brighi cè stata unapertura del procuratore del giocatore, Vanni Puzzolo: «A noi la destinazione Genoa nel caso andrebbe bene» . E il primo passo di una trattativa che potrebbe portare a Roma lesterno Sculli.
Infine un accenno agli stipendi dei giocatori. Lultimo pagato a Trigoria è stato il mese di febbraio, cè bisogno, entro il trenta giugno, di pagare almeno altre due mensilità, altrimenti sarebbe complessa liscrizione al campionato. A Trigoria si stanno attrezzando per farlo e garantiscono che si può stare tranquilli. Meglio così.