CORSERA (D. BERSANI) - Nicolas Burdisso ad ogni costo, anche se in regime di autofinanziamento è solo un modo di dire. Lindicazione di Ranieri ai suoi dirigenti somiglia molto a un imperativo. «Decisiva sarà la prossima settimana», ha detto ieri Fernando Hidalgo, il manager dellargentino, al quale la Roma sè affidata per preparare il terreno fertile necessario a definire loperazione. Sembra molto complicato, però, che il club giallorosso riesca ad aggiudicarsi il cartellino del difensore in tempi così ristretti
Non influiranno minimamente, almeno secondo Branca, i veleni di una stagione che hanno creato momenti di contrapposizione forte tra i rispettivi presidenti Rosella Sensi e Massimo Moratti: «I rapporti tra le due società sono rimasti buoni, non sarebbe quello il problema».
Laffare Burdisso occuperà almeno tutto il mese di giugno di Daniele Pradè e, nel frattempo, il direttore sportivo si dedicherà alla risoluzione delle comproprietà. Per completare il mosaico di squadra, nel frattempo, si cercheranno altri tasselli da schierare sulle corsie esterne: con il Genoa potrebbe prender corpo uno scambio tra Brighi e Sculli. A Ranieri piace anche Mesto, da proporre in un 4-4-2 in alternativa a Taddei, mentre da non sottovalutare sono le candidature dei due laterali del neopromosso Cesena: Do Prado e Schelotto.
Aspettando sviluppi sulla vicenda Motta, intanto, il cileno Isla rimane alla finestra così come latalantino Valdes, che ha già dato la preferenza alla soluzione capitolina rispetto alle altre offerte ricevute.
A Trigoria stanno studiando anche diverse soluzioni per collocare i tanti giovani interessanti del vivaio: Filippo Scardina e Alessandro Crescenzi andranno in prestito al Vicenza, mentre sono arrivate già parecchie richieste per gli altri giovani Pettinari, DAlessandro e Sini.