Ranieri: "E' il segno del nostro progetto"

18/06/2010 alle 10:54.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Uno scudetto e un secondo posto. Si conclude così l’anno che si può tranquillamente definire d’oro del settore giovanile giallorosso, cui vanno aggiunti un Arco di Trento nella categoria Allievi, dove la Roma ha praticamente ottenuto il Grande Slam. I primi complimenti alle due formazioni giallorosse arrivano da Claudio Ranieri, raggiunto per

In tribuna ieri pomeriggio a Montepulciano c’era la dottoressa Mazzoleni in rappresentanza della società mentre in prima linea c’era Bruno Conti. Il Settore Giovanile della Roma è una sua creatura, ed è bello e significativo che a festeggiare con i vincitori e a consolare gli sconfitti ci sia proprio lui, che questi ragazzi li ha scelti uno per uno. «Lo scudetto negli Allievi – le sue parole a fine partita – è una grandissima soddisfazione. A questo livello i risultati contano ma soprattutto conta vedere tutte le finali e farsi fare i complimenti per come è messa questa squadra in campo. Il lavoro di un anno questi ragazzi lo hanno seguito molto bene ed hanno dimostrato che oltre alle doti tecniche, e in questa squadra ci sono tanti ragazzi interessanti, c’è molto di più. Vederli in campo contro squadre come la e la è stato bello: hanno fatto grandi cose e siamo onorati e orgogliosi di questi ragazzi. Quelle sono società che hanno speso tantissimo per costruire le rose mentre noi lavoriamo a modo nostro, con le società dilettantistiche: abbiamo sempre fatto così e i risultati si sono visti con i giocatori che hanno esordito in prima squadra, da e Aquilani fino a Rosi e Okaka. I risultati vengono perché anche adesso abbiamo in Primavera giocatori come Sini, Pettinari e Scardina: questo è il nostro lavoro e ci riusciamo bene senza fare troppe pazzie».

Il tecnico degli Allievi Stramaccioni piace all’Inter, non è un mistero. «A noi fa piacere che si parla anche degli allenatori. Andrea ha ancora due anni di contratto, adesso facciamo parlare gli altri mentre noi ci godiamo il nostro scudetto». Facce più tristi dopo la finale Giovanissimi, dominata dal Milan. I ragazzi di Montella piangono, Conti li consola uno per uno. A Ferri, il più disperato, dice di non piangere perché è in questo modo che si diventa uomini. «A questi ragazzi vanno fatti solo i complimenti per quello che hanno saputo fare. Le sconfitte ci stanno e aiutano a crescere, lo dice uno che ha sbagliato un calcio di rigore in una finale di Coppa dei Campioni. E’ attraverso queste esperienze che si cresce, e questi ragazzi hanno ancora tanto tempo. Voglio fare i complimenti a Vincenzo Montella, che al suo primo anno da tecnico ha fatto un grande lavoro. E’ stato un anno positivo per tutto il settore giovanile romanista». In serata sono arrivate anche le dichiarazioni di , attraverso il suo sito internet: «Complimenti al nostro settore giovanile e a tutti coloro che ne fanno parte. Dirigenti, allenatori, calciatori, medici, fisioterapisti, magazzinieri... un gruppo unito e una famiglia straordinaria. Andare in finale con due squadre diverse è un grandissimo risultato. Gli Allievi di Stramaccioni hanno vinto il titolo, una splendida soddisfazione per lui e per i ragazzi. Bisogna sottolineare anche il gran lavoro svolto da Vincenzo, che ha condotto i Giovanissimi fino alla partita decisiva dopo una stagione eccellente. Una finale al primo tentativo è un’impresa che si descrive da sola. I giocatori sono stati bravissimi. Spero che qualcuno di loro possa arrivare a darci una mano in prima squadra!»