IL ROMANISTA (D. GALLI) - «Sì, la Roma lo sta seguendo. Ma per orasono scaramucce». Antonio Caliendo, il decano dei procuratori sportivi, una ventina danni fa scommise su Roberto Baggio. Adesso punta su Mauricio Pereyra. Su un altro cavallo di razza. Su un centrocampista che a soli 20 anni ha già conquistato il cuore dei tifosi del Nacional Montevideo.
decano dei procuratori sportivi, una ventina danni fa scommise su Roberto Baggio. Adesso punta su Mauricio Pereyra. Su un altro cavallo di razza. Su un centrocampista che a soli 20 anni ha già conquistato il cuore dei tifosi del Nacional Montevideo.
Caliendo ha la voce stanca. Non ha tanta voglia di affrontare la questione-Pereyra. «Lo conosco bene, certo... È pronto per lItalia. Ma è inutile parlarne ora. È troppo presto». È lui che ne rappresenta gli interessi nel nostro Paese assieme a una vecchia conoscenza del nostro calcio: Paolo Montero. Non è la prima volta che il nome di Pereyra viene accostato alla Roma. Qualche giorno fa, era stato proprio Caliendo a confermare linteresse giallorosso: «Diciamo che per il momento siamo ai preliminari, il giocatore è stato visionato e i riscontri sono stati positivi. È un giovane dalle grandi prospettive, chi lo prende fa un affarone. Il costo del cartellino è compreso tra i 6 e i 10 milioni di euro». Era il 24 maggio. In quella intervista, resa al sito calciomercato.it, il manager spiegò che dietro al giovane uruguagio non cera solo la Roma. Ma pure Napoli e Juventus. Una concorrenza temibile, specie quella bianconera.
Lostacolo potrebbe essere rappresentato dal prezzo. Anche se fossero solo sei milioni, sarebbero tanti per un talento di 20 anni. È soprattutto questo il motivo per cui la Roma viaggia a fari spenti. Basta una parola, una dimostrazione dinteresse, e il prezzo del cartellino schizza verso lalto. Pereyra potrebbe essere un investimento per il centrocampo che verrà. Il presente si chiama Daniele De Rossi, inossidabile, capitan Futuro, romanista, Dio ce lo preservi per leternità. Accanto, sulla linea mediana, orchestra un certo David Pizarro. Il Pek compirà 31 anni il prossimo settembre e il suo contratto scadrà nel 2013. Le alternative, là in mezzo,al momento non mancano: Brighi, Perrotta e lo stesso Simplicio, ingaggiato laltro ieri a zero euro. Se la Roma riuscisse ad assicurarsi la firma di Pereyra, potrebbe guardare con ulteriore serenità al futuro. È questo il ragionamento che stavano facendo, per esempio, i russi del Rubin Kazan. Milionari con il fiuto degli affari,che nel recente passato hanno dimostrato di essere interessati a Mauricio. «È un giocatore molto interessante, labbiamo proposto già al Napoli», ha detto qualche tempo fa Montero. Adesso, sul mediano potrebbe piombare la Roma. Perché sì, il passato non si dimentica. Ma il futuro, per la Roma, è già iniziato.