
IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - MENTRE Moratti fa sapere che lInter «si difenderà come al solito e che attende di leggere le carte», cè chi spiega, con dovizia di particolari, come mai il presidente nerazzurro, e il collega Preziosi, non possono dormire sonni tranquili. È il professor Paco DOnofrio, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico ed esperto di Diritto Sportivo allUniversità di Bologna intervenuto ai microfoni di "Te La Do Io Tokyo", su Centro Suono sport
Il deferimento arriva a un anno di ritardo. Fonti Figc fanno sapere che non è una cosa voluta e che ancora nessuno «ha dato notizia ufficiale del deferimento». DOnofrio spiega: «I tempi non sono formalizzati nel codice, ma questa lunghezza è di sicuro un anomalia. Comunque non cè prescrizione. In questo momento presidenti e società sono soggetti deferiti, nel momento in cui dovesse arrivare un riconoscimento della condotta illecita ci dovrebbero essere come conseguenza, ripeto, punti di penalizzazione e annullamento dei contratti.Il calcio - conclude DOnofrio - è caratterizzato dalla sua globalizzazione, tutti i fatti eventualmente rilevanti possono avere la loro rilevanza».