IL ROMANISTA (V.META) - Finalmente ci siamo. Lavventura degli Allievi Nazionali nelle finali scudetto comincia questo pomeriggio a Montepulciano, quando i giallorossi scenderanno in campo per affrontare la Fiorentina nella prima di tre sfide da dentro o fuori. La formula prevede, infatti, che solo le prime classificate dei due gironi da quattro squadre in cui sono state ripartite le migliori otto dItalia si qualifichino alla finale che giovedì 17 giugno (sì, proprio il 17 giugno...) assegnerà il titolo.
Fu proprio per mano della Fiorentina, infatti, che dodici mesi fa il gruppo dei 92 si vide estromesso dalla finale, al termine di unautentica battaglia decisa dalla doppietta di Babacar (che non ha caso questanno ha raccolto cinque presenze e due reti con la prima squadra). Molti dei ragazzi che scenderanno in campo oggi cerano anche un anno fa. La loro voglia di rivalsa potrebbe essere una motivazione in più, ammesso che ce ne sia bisogno. La Fiorentina è approdata alle finali eliminando il Pescara nei sedicesimi e il Lecce negli ottavi. Con la Roma e il Siena, ultimo avversario dei giallorossi martedì prossimo, i viola formano lunico terzetto di squadre provenienti dallo stesso girone di campionato. Un dato che conferma lelevato tasso di difficoltà del gruppo F e dunque avvalora ancora di più il cammino della Roma, che quel girone lha stravinto, con 24 vittorie e due pareggi. I giallorossi sono partiti ieri pomeriggio alla volta di Chianciano Terme. Con loro cè anche Sabelli, ultima vittima della maledizione che vuole che la Roma si presenti alle finali scudetto con un infortunato illustre. Due stagioni fa era toccato a Florenzi, lo scorso anno a Scardina. Ora Stefano, che allindomani della gara con il Palermo si è rotto il quinto metatarso del piede sinistro, gettando nello sconforto lintero spogliatoio. Sostituirlo non sarà facile, ma questa Roma ha già dimostrato di saper tirare fuori risorse insospettate.