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IL ROMANISTA (F.BOVAIO) - LArgentina vince la terza gara su tre e come prima del girone B affronterà il Messico negli ottavi, dove la Corea del Sud, seconda in virtù del 2-2 con la Nigeria, troverà lUruguay. Contro la Grecia Maradona cambia addirittura sette titolari rispetto alla vittoria con i coreani. Ecco dunque in campo Milito per la prima volta da titolare in una linea di attacco che prevede anche Aguero e Messi
Un 4-4- 1-1 difficile da capire per una Grecia che, per essere sicura di passare il turno, doveva assolutamente provare a vincere, magari in goleada. Intanto Veron conferma che a trentacinque anni è ancora un signor giocatore e al 17 sfiora il gol con un tiro da fuori deviato in angolo da Tzorvas, che nella ripresa si ripete su Bolatti (70). Il dominio dellArgentina è netto, anche se gioca molto sotto ritmo, mentre la Grecia si affida solo al contropiede e al 33, su un lungo lancio dalla retrovie, Burdisso si fa malamente scavalcare dal pallone indirizzato a Samaras, poi chiuso da Demichelis. Un errore inconsueto per il romanista, che in campionato ci ha abituato a ben altre chiusure. Sul tipo, per capirci, di quella con cui salva la propria porta al 3 della ripresa su affondo del solito Samaras, stavolta scappato a Demichelis. Una volta in area, però, viene controllato e stoppato a dovere dal romanista, che meriterebbe di giocare comunque titolare accanto a Samuel (quando guarirà) e Demichelis, autore del gol che sblocca lo 0-0 al 77. Il 2-0 è fissato all89 dal redivivo Martin Palermo, convocato da Maradona contro tutto e contro tutti e mandato in campo al posto di Milito ad un quarto dora dalla fine. Se vogliamo la sua rete è unaltra vittoria del "Pibe". Il 2-2 dellaltra gara del girone è fissato dalle reti di Uche (12), Lee (38), Park (49) e Yakubu su rigore (69). E dopo il Camerun e il Sudafrica unaltra africana torna a casa, la Nigeria.