
IL ROMANISTA (V.META) - ALLA FINE il più raggiante di tutti era proprio Vincenzo Montella. Pochi minuti dopo il triplice fischio che ha sancito che sì, i suoi Giovanissimi hanno fatto limpresa battendo in rimonta una Juve fortissima, lAeroplanino non riusciva a nascondere uno di quei sorrisi larghi e distesi da post tensione. «Una partita sofferta? Super sofferta, direi...daltra parte, sapevamo che contro squadre come questa le partite sono sempre molto equilibrate e devi avere la bravura di saperle interpretare. La Juve ha fatto una grande gara e forse meritava qualcosa in più perché sono meglio organizzati sotto il profilo tattico. Però i ragazzi sono riusciti a tirare fuori qualcosaltro, che è determinante per raggiungere gli obiettivi». Gli occhi di Montella, finalista già nella stagione del debutto sulla panchina giallorossa, traboccano dorgoglio:
Forse addirittura oltre le aspettative: «Portare la Roma a giocarsi la finale è una soddisfazione per tutto lambiente - ha detto -. Devo ammettere che non mi aspettavo di vivere tante emozioni». Da brividi.
Intanto, ieri i 95 hanno beneficiato di un giorno di riposo, utile per smaltire ladrenalina di un weekend per cuori forti. Oggi si torna in campo contro il Vicenza (alle 19.15 ad Abbadia San Salvatore), ma per Ferri e compagni si tratterà di una tappa intermedia in vista del grande appuntamento di giovedì sera. Probabile che il tecnico faccia ricorso a un massiccio turnover, anche se quello di alternare tutti i giocatori in rosa è stato un habitus che ha caratterizzato la gestione Montella fin dallinizio della stagione, come ha sottolineato lo stesso tecnico: «Credo che il percorso che abbiamo cercato di portare avanti abbia fatto crescere un po tutti i ragazzi. È chiaro che alcuni hanno giocato più di altri, ma oggi (domenica, ndr) il lavoro ha dato i suoi frutti». Il gol decisivo lha infatti segnato Nanni, da poco subentrato a Sammartino.