
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Una stagione particolare quella vissuta da Mexes. Del francese verranno ricordate le lacrime post-Sampdoria, le gambe accavallate in panchina in una fredda serata di marzo con il Milan e poco altro. Strano a dirsi per un calciatore che fino ad un paio di anni fa faceva parlare soprattutto per lalto rendimento in campo
Nonostante la situazione inedita, il transalpino non ha mai fatto una polemica vivendo il momento difficile con grande professionalità. Allinizio di questo mese è scaduta la clausola che previo pagamento di 16 milioni gli permetteva di svincolarsi. Ora si ritrova con il contratto in scadenza nel giugno del 2011 e con poca voglia di rinnovare. La sensazione, infatti, è che il suo desiderio sia quello di liberarsi lanno prossimo a parametro zero per poi essere più appetibile sul mercato. Nelle ultime dichiarazioni rilasciate prima di partire per le vacanze ha giurato eterna fedeltà alla causa giallorossa: «Andare via? E perché mai, a Roma sto benissimo».
Già, ma non ci vuole però un mago per capire che la sua situazione, in un modo o nellaltro, va risolta. In ritiro la società proverà ad intavolare una trattativa per il rinnovo. Qualora il francese tergiversasse, ecco che inevitabilmente diventerebbe luomo-mercato che potrebbe garantire quella liquidità necessaria per portare a termine tutte le operazioni che sono sul taccuino del ds Pradè.
Il problema che eventualmente potrebbe porsi è sullentità delle future offerte: se nessun club ha usufruito infatti della clausola di 16 milioni, le proposte che arriveranno a Trigoria saranno certamente di entità minore.
Ma dove può andare Mexes? Nonostante lultimo campionato anonimo, continua ad avere estimatori in Premier League: in un passato nemmeno troppo lontano si è parlato dellinteresse dellArsenal. In Italia è seguito dalla Juventus. In attesa di novità riguardanti il francese, la Roma è particolarmente attiva sul fronte marketing. Dopo il prolungamento della partnership con Wind, il club ha annunciato quello con il gruppo Basic Italia per il marchio Kappa, che continuerà a produrre il materiale tecnico del club per altri 7 anni, in cambio di un corrispettivo che partirà dai 5,1 milioni di euro della prossima stagione, fino agli 8,1 milioni dellannata 2016-2017, oltre a royalties sul fatturato di prodotti con marchio Roma.