
GASPORT (B.TUCCI) - La Roma è una squadra vecchia. Chi sostiene questa tesi non ha tutti i torti, perché letà media è di 29,25, quarta in graduatoria in campo nazionale. E un problema serio che non deve sfuggire a presidente e dirigenti di Trigoria. Gli anni passano in fretta e da un momento allaltro un giocatore anche di rango può diventare un ex
Che molti altri campioni (ricordate su tutti Bruno Conti) sono venuti alla luce seguendo questa politica che dà grandi frutti. Fa nascere fuoriclasse che diventano poi anche le bandiere di una squadra. Dunque, se la Roma è vecchia non cè da temporeggiare. Il futuro va programmato per tempo. Si curino gli elementi del vivaio più significativi e promettenti, li si convochi di tanto in tanto in prima squadra tanto per dar loro la sensazione che non sono stati dimenticati. E vedrete che tra qualche anno non si potrà più dire che la Roma è vecchia. E, oltretutto, sarà pure più ricca. Il che non guasta affatto in tempi di vacche magre.