
IL ROMANISTA (D.GIANNINI) - Col gol al Paraguay ha messo a tacere le critiche per le sue dichiarazioni al Sestriere. Qualcun altro al posto suo potrebbe ritenersi già soddisfatto. Qualcun altro, appunto. Non De Rossi. Per lui è appena cominciata. Daniele, dopo essersi preso la Nazionale, vuole prendersi anche un Mondiale che stavolta sentirebbe pienamente suo.
La formazione che scenderà in campo oggi pomeriggio alle 16 al Mbombela Stadium di Nelspruit è fatta per dieci undicesimi. In porta confermato Marchetti come vice Buffon (che è rimasto nel ritiro di Centurion per curare lernia del disco e tentare un improbabile recupero), la difesa sarà la stessa dellesordio, con la fiducia confermata a Criscito sulla sinistra. Nel mezzo De Rossi e Montolivo con Pepe da una parte e Marchisio dallaltra in un 4-4-2 nel quale ci sono da decidere le punte. O meglio la punta. Perché una maglia sarà per Gilardino, mentre per laltra è ballottaggio tra Iaquinta e Di Natale con il primo favorito forse proprio nellottica di reggere il confronto fisico coi possenti All Whites. Ieri la comitiva azzurra si è allenata al Southdowns College e solo dopo la seduta è volata a Nelspruit per un breve sopralluogo del terreno di gioco. Poi la conferenza stampa di Marcello Lippi che ha cercato di trasmettere sicurezza ai suoi ragazzi e allambiente: «La squadra è cresciuta fisicamente e psicologicamente, credo sia pronta per questa partita - ha detto -.
Già nella gara contro il Paraguay avete visto i progressi. Ci sono ancora aspetti da migliorare, non facciamo proclami ma siamo pronti». Ma questo non significa che non ci siano delle insidie: «Noi abbiamo molto da perdere. Se vogliamo andare avanti, dobbiamo vincere. Sappiamo cosa dobbiamo aspettarci domani (oggi, ndr). Conosciamo le caratteristiche dei nostri avversari». Già, gli avversari. Che non sono una squadra impossibile da battere: «Non dobbiamo temere la Nuova Zelanda sul piano tecnico ma sul piano della fisicità - ha proseguito Lippi -. Affrontiamo giocatori molto alti, servirà grande attenzione sui calci piazzati. Più li teniamo lontani dalla nostra area, meglio è. Se riusciremo a giocare in velocità, saremo avvantaggiati». E la formazione? «Non mi piace parlarne il giorno prima della partita - spiega Lippi -. Ne abbiamo parlato tra di noi, vedremo come ci comporteremo in campo». Poi sulle tante sorprese fin qui viste nella competizione: «Quando comincia il Mondiale, la situazione cambia radicalmente. Tutto quello che è successo prima, come ho sempre detto, non conta più nulla. Sono rimasto colpito piacevolmente dal livello del gioco delle squadre sudamericane. Inserirei in questo discorso anche il Messico. Le polemiche in casa francese? Non mi interessa proprio questa situazione. Parlo di Italia- Nuova Zelanda». La partita per De Rossi.
PROBABILI FORMAZIONI
ITALIA (4-4-2): 14 Marchetti, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito, 7 Pepe, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 15 Marchisio, 11 Gilardino, 9 Iaquinta. All.: Lippi
NUOVA ZELANDA (3-4-3): 1 Paston, 4 Reid, 6 Nelsen, 19 Smith, 11 Bertos, 5 Vicelich, 7 Elliott, 3 Lochead, 9 Smeltz, 10 Killen, 14 Fallon. All.: Ricki Herbert.
ARBITRO: Batres (Gua)