La Roma versa gli stipendi

25/06/2010 alle 12:01.

CORSPORT (P. TORRI) - Una buona notizia: gli sti pendi dei giocatori giallorossi, al meno fino al mese di aprile, saran no pagati. La decisione è stata pre sa nel corso del Consiglio d’ammi nistrazione della società gialloros sa che ieri si è tenuto a Villa Pacel li, residenza della famiglia Sensi. E’ la notizia che si attendeva per scacciare, almeno per il momento, le nubi sul futuro prossimo della società giallorossa. Da quello che è filtrato, da più fonti, al termine del Cda, stamattina partiranno i man dati di pagamento di tre mensilità, febbraio, marzo e aprile (adempimen ti fiscali compresi) per tutti, tecnici e giocatori, cosa che evita alla Roma qualsiasi rischio di penalizzazione co me da regolamento.

Che prevede, ap­punto, per iscriversi, il pagamento delle mensilità della stagione pre­cedente sino ad aprile compreso.

PROCEDURA - Il termine ultimo per presentare la documentazione necessaria è fissato alle 24 di oggi, quando la Roma dovrà aver invia­to il tutto alla Deloitte, l’azienda di consulting e revisione bilanci a cui la nostra Lega Calcio si è affidata per le questioni economiche e fi­nanziarie. Da qui, cioè dalla De­loitte, dopo tutte le necessarie ve­rifiche del caso, la documentazio­ne entro il 30 giugno dovrà essere trasmessa di nuovo alla Lega e al­la Federcalcio. Per le altre due mensilità che mancano non ci sono problemi imminenti, visto che bi­sognerà pagarle entro il prossimo 15 settembre.

CONCILIAZIONE - Ieri a Trigoria si respirava finalmente un’aria più tranquilla, fermo restando che è sempre in piedi il tentativo di con­ciliazione con Unicredit. La sca­denza, irrevocabile, come ormai è noto, è stata fissata per il 5 luglio quando le parti, Italpetroli e l’isti­tuto bancario diretto dal dottor Alessandro Profumo, si ritrove­ranno nello studio privato del pro­fessor Ruperto con una risposta che dovrà essere un sì o un no. Tut­to fa ritenere che si arriverà a una conciliazione tra le parti (pare che si stia trattando soprattutto sugli immobili), la logica dice che con­verrebbe a tutti. Le parti, attraver­so i rispettivi avvocati, non hanno certo interrotto i contatti. Al ter­mine della riunione di mercoledì scorso, l’appuntamento che era stato fissato era tra il 30 giugno e l’1 lu­glio. Oggi è previsto un nuovo contatto per definire con esattezza quando ci si potrà rivedere per riprendere una trat­tativa in cui l’obiet­tivo sarà un punto d’incontro che possa star bene a tutti. Non sarà semplice, ma in qualche maniera si dovrà trovare, a meno che la dottoressa Rosella Sensi non abbia un asso nella ma­nica tenuto fin qui gelosamente na­scosto.

GLI ADVISOR - Nel momento in cui dovesse esserci la conciliazione, quindi la disponibilità per Unicre­dit di buona parte degli asset del gruppo Italpetroli, Roma compre­sa, la Banca affiderà la vendita de­gli asset, a un advisor esterno, pro­babilmente una banca d’affari straniera. Si fanno già i nomi di La­zard e Rothschild ma finora non è stata presa nessuna decisione, an­zi c’è la possibilità che nei prossi­mi giorni spunti un terzo nome. Chiunque sarà, per ovvi motivi, avrà interesse a valorizzare tutti gli asset, Roma compresa. Nel pe­riodo di transizione, in attesa di un acquirente, la gestione rimarrà in una specie di status quo.