L’agente: «Doni lascerà Roma»

09/06/2010 alle 08:00.

IL ROMANISTA (D.GALLI) - Di tesoro in tesoro. Dopo Julio Baptista, il giocatore su cui più punta la Roma per fare cassa è Doni. Ieri, il suo agente Ovidio Colucci ha assicurato che non c’è alcuna possibilità che il portiere resti: «È vero, lascerà Roma. Stiamo lavorando su questo. Ci sono contatti con un club turco, ma preferisco non dire molto su un argomento di cui si è parlato molto negli ultimi giorni».

L’ok definitivo all’operazione deve però arrivare da Frank Rijkaard, il tecnico del Galatasaray. Pare che l’olandese nutra qualche perplessità. Il Benfica - ma il piace anche al Milan - potrebbe approfittarne per piombare sul e portare nella casse della Roma un po’ di cash, utilissimo in questo momento del mercato. Senza contare che la sua partenza sgraverebbe Trigoria di un ingaggio pesante: quasi 2 milioni a stagione. Fine dell’avventura, dunque. Doni andrà via. Il brasiliano si è affidato in tutto e per tutto a Colucci, perché il è concentrato solo sulla Seleção. Doni era il secondo dietro Julio Cesar, ma sembra che adesso sia stato scavalcato nelle gerarchie anche da Gomes del Tottenham. Ma Doni non si scoraggia. In un’intervista a "Globo Esporte" di pochi giorni fa, ha raccontato le sue difficoltà per arrivare in nazionale. L’occasione di tutta una vita gli capita nel 2007. Coppa America, Julio Cesar si infortuna e Dunga si affida ai suoi guanti. «Ho tentato di dare il massimo in allenamento. La Coppa America era una competizione che mi metteva addosso molta pressione e che ha finito per essere molto importante nella mia vita». Né più né meno come la Roma: un’altra scommessa vinta. Dalla Roma, che con Doni - pagato zero euro nel 2005 (anzi, fu lui a pagare 18 mila euro per svincolarsi dalla Juventude) - ha realizzato una superplusvalenza. E dal giocatore, che con la Roma si è conquistato il Mondiale in Sudafrica. Ora le loro strade si divideranno. Con reciproca soddisfazione.