Juan lancia il Brasile ed elimina il Cile

29/06/2010 alle 06:00.

IL ROMANISTA (F.BOVAIO) - Tra le tante stelle del Brasile ce n’è una che brilla di giallorosso e il suo nome è Juan. Ieri sera ha disputato una gara perfetta, da 10 in pagella, impreziosita dal gol di testa con cui ha sbloccato lo 0-0 col Cile rendendo improvvisamente facile una partita che per i brasiliani rischiava di complicarsi.

Gioia di gruppo sulla panchina brasiliana, delusione mal celata su quella cilena, con Bielsa che a momenti si fa venire una sincope dalla rabbia. Ma quando Robinho ha triplicato nella ripresa non ha potuto far altro che calmarsi. E chissà se ad agitarsi non sarà stato Roberto Mancini, che con l’asso brasiliano ha litigato appena arrivato al Manchester al punto di spingerlo a tornare in prestito in Patria, al Santos, pur di giocare e arrivare a fare questo Mondiale che ora sta vivendo da protagonista. Del Cile che dire? Ha avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada la squadra più forte di tutte, ma alcuni talenti come Isla e Sanchez hanno una classe purissima e chi li prende fa un affare, anche se dopo questo bel Mondiale che hanno disputato le loro quotazioni sono notevolmente aumentate. Anche ieri, sullo 0-0, c’è stato un altro clamoroso errore arbitrale, ovvero il rigore non concesso al Brasile per il netto fallo da terra di Contreras su Lucio. L’arbitro inglese Webb non poteva vederlo perché coperto, ma l’assistente sì, visto che il fallo era avvenuto proprio davanti a lui.