Isla: "Dai, Roma so che ti piaccio"

28/06/2010 alle 11:22.

CORSPORT (P. TORRI) - Isla chiama dal Mondiale, Ra­nieri aspetta sulla sua barca, lontano da tutti e tutto, rientrerà a Roma tra il 7 e l’8 luglio con la speranza di trovare una si­tuazione più chiara, sia dal punto di vista societario, sia da quello tecnico. Il cileno dell’Udinese potrebbe es­sere uno dei due esterni che il tecnico romanista ha chiesto per completare il mercato giallorosso, Adria­no, Simplicio e Rosi, sono già arrivati, alla chiusura del cerchio minimo manca­no appunto due uomini di fascia, uno a destra, un al­tro a sinistra, più, ovviamente, il riscatto definitivo di Nicolas Burdisso (il primo incontro con l’Inter è previsto tra doma­ni e mercoledì).

STRATEGIA - Un conto è dirlo, però, un altro è farlo, soprattutto quando non c’è un budget di mercato e, quindi, per poter poter pensare di comprare c’è l’obbligo di incassare soldi da qualche cessione. Isla è il giocatore indicato dal tecnico per completare le alternative sulla fascia de­stra, può giocare basso e alto, può fare anche l’intermedio di centrocampo, gra­zie a una duttilità tattica che, sommata alla giovane età, ventidue anni appena compiuti, tracciano l’identikit ideale del giocatore che la Roma sta cercando. In alternativa c’è l’ivoriano Ebouè del­l’, giocatore che piace molto al consorte della dottoressa Rosella Sensi, Marco Staffoli.

LO MANDA IL PEK - Non è un certo un mistero che a Tri­goria piaccia più il cileno, è già stato chiesto il prezzo del cartellino, il tutto durante i ripetuti contatti per la comproprietà di Motta, la risposta è sta­ta non meno di dieci milioni che tutto può fare meno che facilitare anche la sola apertura di una trattativa. Una mano al­la Roma, in questo senso, potrebbe darla il giocatore stesso. Pure lui, del resto, sa bene come interessi al club giallorosso e la prospettiva di trasferirsi nella squadra del suo idolo David Pizarro, gli piace pa­recchio. E, ieri, dal ritiro del Cile che sta­sera si giocherà l’ottavo di finale contro il Brasile, Isla ha fatto chiaramente capi­re come gli piacerebbe assai vestire il giallorosso. « So che piaccio alla Roma e la cosa non può che farmi molto piacere. Qualsiasi giocatore sarebbe lusinga­to dall’interesse di una grande squadra come la Roma » , queste le parole del cileno che in pratica ha già acceso il suo semaforo verde per l’eventuale, po­sitiva conclusione della trattativa che dal punto di vista dello sti­pendio del giocatore non sarebbe diffici­le da risolvere. Isla deve però sperare che la Roma riesca a vendere, Baptista, Cicinho, Doni, tre giocatori con ingaggi molto onerosi, per poter poi presentarsi da Pozzo con gli argomenti giusti per convincerlo a cedere il cileno. E per Poz­zo, si sa da un pezzo, gli argomenti fonda­mentali sono soltanto il cash.

RODRIGUEZ - Per la fascia sinistra le esi­genze romaniste sono meno pressanti. Nel senso che il titolare del ruolo è John Arne Riise, Ranieri ha chiesto un’alter­nativa mancina per non essere costretto a spremere troppo il norvegese nel corso di una stagione che vedrà la Roma impegnata in campionato, , Coppa Italia (e pu­re Supercoppa). Anche a sinistra piace un sudame­ricano, l’argentino Cle­mente Rodriguez in sca­denza di contratto con l’Estudiantes ma extraco­munitario. Per prenderlo sarà necessa­rio piazzare il rientrante ghanese Barus­so all’estero. Non dovesse materializzar­si questa opportunità, la Roma potrebbe prendere l’atalantino Bellini, 30 anni, giocatore che non avrebbe problemi ad accomodarsi in panchina con il sorriso dei giorni migliori.