CORSERA - Domani potrebbe essere il giorno giusto per sbloccare la situazione di Massimiliano Allegri. Se Massimo Cellino tornasse da Miami presentandosi allassemblea di Lega potrebbero riprendere e forse concludersi i discorsi sullingaggio da parte del Milan del tecnico. Allegri è nervoso, preoccupato che in questo estenuante tira e molla, il Milan per non cedere ai ricatti di Cellino (sconti sulla comproprietà di Astori, il cartellino di Paloschi) si orienti su altre piste.
Intanto il Cagliari-che ha ancora sotto contratto Allegri - ha già individuato in Bisoli il suo sostituto. Tempi duri per i milanisti. Anche Paolo Maldini è scettico sulla sua ex squadra: «Allegri ha fatto benissimo al Cagliari, ma è complicato diminuire il gap con le altre squadre. Ci vorrebbero dei giocatori, altrimenti è difficile».
Ma la politica di via Turati è chiara: «Gli arrivi sono subordinati alle partenze» spiega lad rossonero. «Storari e Yepes entrano dopo le uscite di Dida e Favalli». Ieri si è parlato di un interessamento per Doni della Roma (che ha un contratto fino al 2012 a 1,9 milioni) in caso di vendita di Storari alla Samp. «I liguri non ci hanno mai fatto unofferta» dice il vice-presidente rossonero. La prossima estate (con dodici contratti in scadenza) la squadra verrà rivoluzionata: le perdite si abbasseranno di molto perché con la fuoriuscita di diversi big ci sarà un abbattimento del monte ingaggi. Il bilancio che si chiuderà invece il 31 dicembre prossimo sarà in perdita per la volontà di trattenere i talenti richiesti (Pato e Thiago Silva).
Altri affari: Pepe ha firmato con la Juve per cinque anni. Ora i bianconeri stringono per Krasic e sognano Dzeko. Adriano è ufficialmente della Roma: per lui accordo triennale.