Giovedì nasce l’Italia di Prandelli

28/06/2010 alle 10:41.

ILROMANISTA (D. GALLI) - Giovedì si rifà l’Italia. Nel senso che giovedì quella di Lippi passerà agli annali come la peggiore (o tra le peggiori) nazionali di sempre e sboccerà un’altra Italia. Quella di Prandelli. Il primo luglio a Roma sarà presentato il nuovo commissario tecnico. Ma qualche indiscrezione sulle future convocazioni dell’ex tecnico della Fiorentina già è trapelata. Punto fermo della nuova Italia sarà De Rossi. Assieme a Buffon e Pirlo, Daniele sarà uno dei tre senatori azzurri. Sicuramente, tornerà nel giro della Nazionale il Grande Escluso Antonio Cassano. Prandelli stravede per l’ex romanista. In un’intervista a Sportweek, Totò ha detto chiaro e tondo di avere sbagliato nella prandelliana parentesi giallorossa. «Con lui ci fu la solita discussione, per colpa mia, che scleravo spesso. Mi volle sostituire in un’amichevole estiva e mi arrabbiai perché prima mi aveva promesso che l’avrei giocata tutta. Se ci siamo chiariti? Sì, chiarimmo subito, tant’è che a Roma mi fece vice capitano. A 22 anni».

Adesso, che di anni ne ha quasi 28, Cassano è pronto per assumersi le sue responsabilità. In Nazionale. Tra i volti nuovi ci sarà Balotelli. A via Allegri sostengono che Prandelli voglia conoscerlo meglio, per capire se la punta interista è matura abbastanza da far parte di un gruppo che, tra due anni, cercherà la sua rivincita agli Europei. Altre new entry? Giuseppe Rossi. Ma soprattutto un certo Alberto Aquilani. Anche qui, a via Allegri dettano il nome con il beneficio del dubbio. Nel senso che il ct si aspetta che l’ex principino giallorosso faccia dimenticare presto la pessima stagione appena disputata con la maglia del Liverpool. Quell’Aquilani non serve alla Nazionale. Quello che giocava nella Roma, al contrario, sarebbe benedetto.

 

Aquilani dovrà fare i conti con almeno un paio di concorrenti agguerriti a centrocampo. Anzi tre, contando De

Rossi. Oltre a Daniele, un’altra maglia da titolare andrà a Pirlo, che con la Slovacchia - nonostante gli acciacchi di una condizione non perfetta - aveva provato a non far affondare la barca. E poi c’è Montolivo, che con Prandelli in panchina gioca da dio. Il centrocampista era uno degli intoccabili del Cesare viola. Lo sarà anche del Cesare azzurro. Lasceranno il giro i vecchietti Cannavaro, Zambrotta, Gattuso e Camoranesi. E probabilmente anche Di Natale, ma in questo caso solo per sopraggiunti limiti di età.

 

Il primo impegno per Prandelli sarà un’amichevole l’11 agosto. L’avversario è ancora da definire, ma di sicuro sarà un test importante in vista del primo incontro ufficiale della nuova Italia, il 3 settembre a Tallin contro l’Estonia per le qualificazioni agli Europei.