
IL ROMANISTA (M.MACEDONIO) - Sembrano parlare con una voce sola, gli ex giallorossi che hanno vestito la maglia azzurra, nel momento in cui rivolgono a Daniele De Rossi il loro in bocca al lupo, alla vigilia dellesordio della nostra nazionale in questa kermesse sudafricana.
Compiti in più per lassenza di Pirlo? Lui ha la qualità e la quantità per ricoprire qualsiasi ruolo. E anche il carisma giusto per trascinare la squadra». Altrettanto fiducioso su quella che potrà essere limpronta di Daniele su questo Mondiale è Sebino Nela: «Spero che possa fare molto bene. Non viene da una stagione straordinaria, ma ha la possibilità di riscattarsi, e mi sembra anche ben motivato. Gli auguro di non farsi male, visto che lattende un altro anno molto duro, a cominciare dallimpegno in Champions League... Quanto ai compiti tattici che avrà in questa squadra, vediamo a chi, Lippi, vorrà dare le chiavi del centrocampo. Limportante è che Daniele stia bene e che abbia recuperato dalle scorie del campionato. Dove può arrivare la nazionale? Sulla carta, ce nè forse qualcuna migliore della nostra. Ma queste sono competizioni in cui conta anche un pizzico di fortuna. E noi, anche se rinunciando un po al gioco, siamo spesso stati bravi ad arrivare lontano...». Decisamente più ecumenico e non potrebbe essere altrimenti - è Damiano Tommasi: «Io, oltre che a Daniele, il mio bocca al lupo lo manderei a tutto il gruppo. E se parliamo di romanisti, mi sento di mandarlo anche a tutti quei giocatori giallorossi che militano nelle altre nazionali. Poi, siccome siamo italiani, è chiaro che un augurio particolare va alla nostra squadra. Se può essere il Mondiale di De Rossi? Credo che lo stesso Daniele non vorrebbe che si parlasse del singolo giocatore, soprattutto prima del Mondiale, quando è forse fuori luogo. Credo che chiunque vestirà quella maglia, a cominciare proprio da Daniele, darà il meglio di sé per tutto il gruppo».