IL ROMANISTA (C.ZUCCHELLI) - I giorni decisivi di Nicolas Burdisso. Dal Sudafrica allItalia, tra Roma e Milano, la carriera del centrale argentino è a un punto di svolta. In questa settimana (probabilmente tra domani e martedì) il suo procuratore, Fernando Hidalgo, si incontrerà con la dirigenza nerazzurra per discutere del futuro dei due assi della sua scuderia: Milito e, appunto, Burdisso.
del 2-1.
Martedì alle 20.30 lArgentina sarà di nuovo in campo contro la Grecia e Maradona non ha nessuna intenzione di togliere Burdisso dal campo. Se Samuel dovesse recuperare, Nicolas si sposterà a destra, al posto di Jonas Gutierrez. I giornali argentini, in questo senso, non hanno dubbi: «Burdisso - scrivono - ha dimostrato di essere un giocatore affidabile e anche la condizione fisica è nettamente superiore a quella di molti suoi compagni di difesa. Maradona deve continuare a puntare su di lui, che gode della fiducia di tutti». Unaltra grande prestazione farebbe felicissimi i tifosi della Roma, che considerano Burdisso un idolo, ma renderebbe meno sereno Pradé. I dirigenti giallorossi, infatti, devono ancora mettersi a trattare con lInter, anche se Rosella Sensi, pochi giorni fa, si è detta tranquilla visto il rapporto che cè tra lei e Moratti. I nerazzurri vorrebbero tra gli 8 i 10 milioni, mentre a Trigoria non vorrebbero superare i 7. Il tutto senza considerare una possibile offensiva del Manchester City di Mancini, disposto a sborsare senza problemi la cifra richiesta dallInter. A fare la differenza, quindi, sarà la volontà di Burdisso, che già in primavera ha detto chiaramente che lui vuole restare a Roma. Anche la moglie, Maria Belen, appoggia questa scelta visto che i figli si sono integrati senza problemi nella Capitale tanto da aver confidato ad alcuni amici sul web: «A Roma si sta una favola». E le favole, per essere tali, non possono non avere il lieto fine.