È Isla l’obiettivo numero uno

22/06/2010 alle 10:51.

IL ROMANISTA - ISLA, Motta e Rosi, senza contare Valon Behrami di cui parliamo a parte e che comunque non è legato a doppio filo come lo sono tra loro i primi tre. La Roma cerca protagonisti sulla fascia destra e i nomi che circolano, che si rincorrono quasi, sono sempre gli stessi. Il direttore sportivo giallorosso Pradè in questa prima parte del campionato deve lavorare col bilancino perché la disponibilità economica in questo momento è molto vicina allo zero, e allora bisogna essere bravi con gli scambi e a

non è legato a doppio filo come lo sono tra loro i primi tre. La Roma cerca protagonisti sulla fascia destra e i nomi che circolano, che si rincorrono quasi, sono sempre gli stessi. Il direttore sportivo giallorosso Pradè in questa prima parte del campionato deve lavorare col bilancino perché la disponibilità economica in questo momento è molto vicina allo zero, e allora bisogna essere bravi con gli scambi e a monetizzare al massimo quei calciatori che non sono utili alla causa giallorossa ma che hanno estimatori fuori da Trigoria. Dopo il
Mondiale potrà arrivare il cash con le cessioni di Julio Baptista e Doni (e si spera Cicinho), ma per il momento bisogna lavorare con la fantasia.
 
In questo senso un piccolo tesoretto è rappresentato da Marco Motta. L’esterno è in comproprietà con l’Udinese ma piace, e pure tanto, alla di Delneri. La società bianconera ha già manifestato l’intenzione di prendere il calciatore, ma non può muoversi in tempi brevi
perché prima deve liberarsi dei cartellini di Zebina e Grygera, giocatori non facilissimi da piazzare, e questo può essere un problema perché significa che Roma e Udinese dovranno mettersid’accordo per la risoluzione della comproprietà. Cosa non facile in questo momento perché la Roma, Pradè ha già incontrato la dirigenza friulana e un nuovo incontro è previsto domani a Milano, vuole per la sua metà almeno 3 milioni di euro (Motta è costato 3.5 milioni) e l’Udinese non vuole rischiare di investire dei soldi che non è sicura di recuperare
con la successiva cessione alla Roma e Udinese, quindi, potrebbero arrivare alle buste: ipotesi questa che non piace a nessuno. Non piace alla Roma, che potrebbe incassare meno del previsto, e non piace all’Udinese che non vuole ritrovarsi in rosa un calciatore che non interessa. Per questo nell’incontro
che ci sarà domani le due società cercheranno in ogni modo di trovare una soluzione, che non può essere il rinnovo della comproprietà perché poi non sarebbe possibile cedere il giocatore in un secondo momento a titolo definitivo ma solo in prestito. 
 
La società giallorossa proverà a chiedere in cambio della metà di Motta la metà di Isla, che sta facendo benissimo con il Cile al Mondiale e che ha già dato la sua disponibilità a vestirsi di giallorosso facendo arrabbiare la società friulana. Uno scambio che alla pari ha poche possibilità di concludersi positivamente ma che con un piccolo conguaglio in favore dell’Udinese potrebbe decollare da un momento all’altro. Sembra, ma da Trigoria non arrivano conferme, che Pradè sia pronto a volare in Sudafrica per una visita di cortesia nel ritiro del CileCapitolo Rosi. L’esterno della Garbatella sembra destinato a tornare a Trigoria, per rimanerci. Il suo campionato ha convinto Ranieri e per questo la Roma lo riscatterà dal Siena. La conferma è arrivata anche da Giorgio Perinetti. Il nuovo ds bianconero lo ha confermato ieri a romacalcionews.it. «Sarà rinnovata la comproprietà di Rosi, che però andrà in prestito alla Roma. A noi piace D’Alessandro e ci stiamo muovendo per averlo».