Burdisso è più vicino alla Roma

06/06/2010 alle 12:10.

CORSPORT (R. MAIDA) - Nicolas Burdisso si avvicina di qualche metro alla Roma. Novità sostan­ziali sono attese a partire da martedì, quando il procuratore Hidalgo sarà a Milano per incontrare i dirigenti dell’In­ter e capire le loro intenzioni. Ma già ie­ri è arrivata una buona notizia:

 

TRATTATIVA - La Roma in­somma ha recuperato otti­mismo, forte della prefe­renza di Burdisso che vuo­le rimanere a Trigoria do­po un entusiasmante anno vissuto in leasing. Tutto sta a trovare l’accordo economico con l’Inter. Non sarà semplice ma nemmeno impossibile.

Burdisso intanto aspetta la svolta dal Sudafrica, dove è già in ritiro con la nazio­nale argentina immaginando un Mon­diale da protagonista. « Maradona mi ha parlato - ha detto - spiegandomi che pos­so giocarmi un posto da titolare con gli altri tre difensori del gruppo. Sono pron­to a dare il massimo per convincerlo» .

 

CONTI - La Roma augura al giocatore ogni bene, naturalmente, ma sa che le scelte di Maradona possono anche inci­dere sulle spese. Burdisso oggi potrebbe costare intorno ai 7 milioni. Ma quanto chiederebbe l’Inter se Burdisso dovesse soffiare il posto a Samuel durante il Mondiale? Per questo, spinta dalle ri­chieste di Ranieri, la Roma cercherà di chiudere l’affare prima che in Sudafrica comincino a rotolare i palloni. Questa settimana, allora. Magari subito dopo che Benitez, nuovo allenatore dell’Inter, avrà avallato l’operazione. L’eventuale acquisto di Burdisso, con il quale è sta­to già trovato l’accordo per quattro anni a 2,5 milioni netti a stagione, portereb­be inevitabilmente a valutare le propo­ste per Mexes, che ha un solo anno di contratto e viene da una stagione poco gratificante.

 

CESSIONI - E a proposito di mercato in uscita: in Portogallo i giornali danno per imminente un’offerta del Benfica per Doni, il che va al Mondiale con il Brasile ma nella Roma ha chiuso da separato in casa. Il contratto molto one­roso, sui 2,5 milioni netti annui, non spa­venta i portoghesi che hanno grandi progetti: vorrebbero costruire una squadra importante, com­petitiva in , dopo tanti anni di anonimato internazionale. E Doni, nonostante i re­centi problemi con la Ro­ma, è molto stimato a Li­sbona. A Trigoria, finora, il Benfica non si è visto né sentito. L’unica chiamata per Doni era arrivata un paio di settimane fa dal­l’, che peraltro in concomitanza con le va­canze dell’allenatore-ma­nager Wenger si è defilato (almeno per ora). Non è escluso che pos­sa muoversi qualcosa nei prossimi gior­ni. La Roma sarebbe felicissima di trat­tare perché su Doni non conta più. E la possibile cessione del , anche se portasse una manciata di milioni, servi­rebbe ad alleggerire il monte stipendi e a garantire una plusvalenza di bilancio: nel 2005, quando era sconosciuto pure ai brasiliani, Doni fu ingaggiato a para­metro zero. Restando ai portieri, Curci rimarrà un altro anno in comproprietà lontano da Roma. In serie A: lo vogliono , Sampdoria, Udinese e Chie­vo, che compreranno la metà del Siena e potranno utilizzarlo fino al giugno del 2011.