Burdisso blocca tutto. Mancini vuole Mexes

13/06/2010 alle 20:34.

LA REPUBBLICA.IT - ( M. PINCI) - Chi viene? Chi va? E chi resta? Domande tipiche da giornate sotto l'ombrellone. Domande a cui, già da alcune settimane, a Trigoria stanno cercando di dare una risposta.

PORTIERI - Confermato Julio Sergio, salutato definitivamente Artur, rimane da trovare una soluzione per , tornato alla Dinamo Bucarest per fine prestito. A Trigoria hanno apprezzato la sua professionalità, lui sta già cercando di convincere i dirigenti del club romeno a cederlo nuovamente in prestito alla Roma. Nelle intenzioni di Ranieri dovrà essere il vice di Julio Sergio, soprattutto se partirà Doni, dalla cui cessione la Roma vorrebbe incassare soldi da spendere sul mercato. Le 'manifestazioni d'interesse' (non si può parlare di offerte) arrivate da Turchia e Inghilterra, hanno sin qui sfiorato soltanto il giocatore. Traduzione: al momento non c'è nessuno disposto a spendere per il cartellino. Il Milan non sembra più della partita. Dal ritiro della Seleçao in Sudafrica, Doni ha fatto sapere di essere pronto a restare. I rapporti (praticamente nulli) con Ranieri, consiglierebbero soluzioni diverse. Appuntamento dopo il mondiale. Il Siena, comproprietario con la Roma del cartellino di Curci, cederà la propria metà alla Samp, con il via libera di Trigoria. Se l'Arezzo non eserciterà il diritto di riscatto, tornerà il giovane Frasca, che ha richieste in Lega Pro.

DIFENSORI - Tutto intorno a Burdisso. Il riscatto dell'argentino è il nodo che blocca, al momento, le operazioni in&out della Roma. Accordo trovato con il giocatore sulla base di 2,5 milioni per quattro anni. La prossima settimana il suo agente Hidalgo incontrerà l'Inter: da ridurre la forbice tra domanda e offerta, ma l'affare si farà, come da giorni assicura lo stesso procuratore. Una volta sbloccata la situazione Burdisso, si affronterà quella che potrebbe diventare la grana Mexes. Il francese, contratto in scadenza tra dodici mesi, non sembra aver voglia di rinnovarlo. I dirigenti romanisti aspettano il ritiro per formulare la loro proposta a Philippe. Una volta riscatto di Burdisso, però, si potrebbero valutare offerte per il giocatore, seguito da e . Sul giocatore ci sarebbe anche il Manchester , anche se non trova conferme la voce di un'offerta da 18 milioni pronta per lui. Due settimane fa scadeva la clausola che consentiva al giocatore di svincolarsi per 16 milioni. Perché spendere di più?

ESTERNI - Entro il 25 del mese si definirà la situazione di Marco Motta, obiettivo: evitare le buste. Anche se a Trigoria non sono entusiasti della soluzione (accordo già fatto con l'Udinese, che detiene la metà del cartellino), l'operazione si farà. Per la fascia sinistra, si lavora con l'Atalanta su Bellini, il vice Riise scelto da Ranieri. Sulla corsia opposta rientrerà Rosi, sarà alternativa a Cassetti. Il sogno del diesse Pradè, però, si chiama Behrami, un'operazione su cui lavorare a fine mercato. Il Primavera Sini (con l'ala Pettinari) va a Lecce.

CENTROCAMPISTI - , Pizarro, Perrotta e Taddei più Simplicio. Saranno questi gli uomini della mediana giallorossa, nonostante l'insistenza Real per il biondo centrocampista di Ostia. Con lui si parlerà a breve del rinnovo del contratto. La prima richiesta è da capogiro: almeno 6 milioni netti all'anno. Più di quanto guadagna il tabù , il cui ingaggio, come il cupolone per gli edifici di Roma non può essere superato. Ci sarà da discutere, a Madrid aspettano fiduciosi. In bilico le posizioni di Brighi e Guberti. Il primo, che da un anno chiede un adeguamento di contratto, piace moltissimo al . Lo scambio con Sculli, pallino di Pradè, non decolla per la valutazione differente dei due club. Il vorrebbe un conguaglio, frenando ulteriormente la già scarsa voglia della Roma di lavorare sugli scambi. Guberti sarebbe un'ipotesi che metterebbe tutti d'accordo, ma i trascorsi (recentissimi) in blucerchiato frenano ogni discorso. "Spero di restare e dimostrare il mio valore" ha detto oggi l'esterno. Difficile. Per le fasce, seguiti Valdes e Isla. Partirà Cerci, ma solo dopo aver firmato il rinnovo del contratto in scadenza tra un anno.

ATTACCANTI - Se Adriano è la certezza (parole di Rosella Sensi), Vucinic rappresenta il dubbio. A Milano, sponda nerazzurra, avrebbero scelto il montenegrino come uomo ideale per completare il parco attaccanti. Vucinic piace a Benitez, che già un anno fa aveva provato a portarlo a Liverpool. Roma e Inter, che dovranno risolvere la questione Burdisso, ne parleranno. Per lui, potrebbe arrivare a breve un'offerta di Roberto Mancini. In uscita Baptista, che ha mercato in Inghilterra e non gradisce la pista turca. Si aspetta il mondiale. Quando sarà più chiaro se la Bestia avrà trovato una nuova casa, A Trigoria decideranno se tornare sul mercato. Floro Flores rimane un nome sul taccuino di Pradè. Okaka, di rientro dal prestito al Fulham (che potrebbe smarrire diritto di prelazione sul giocatore nella confusione di un imminente addio ad Hodgson e di una società in vendita), sembra destinato a restare in Premier League: il West Bromwich Albion di Di Matteo è una possibilità.