Bruno Conti: «Vedrete, sarà il Mondiale di De Rossi»

15/06/2010 alle 11:48.

IL ROMANISTA (V.META) - CAMPIONI DEL Mondo lo si è per sempre. A ventotto anni dal trionfo del Bernabeu che ha consegnato all’Italia il suo terzo titolo, Bruno Conti, che di quell’impresa fu uno dei protagonisti, non nasconde una certa fiducia riguardo alle sorti della spedizione azzurra: «Sarà difficilissimo ripetere lo straordinario cammino di quattro anni fa - ha detto il direttore tecnico giallorosso a romanews.eu -, ma sono certo che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. Come accade sempre prima di questa competizione, di polemiche attorno

che ha consegnato all’Italia il suo terzo titolo, Bruno Conti, che di quell’impresa fu uno dei protagonisti, non nasconde una certa fiducia riguardo alle sorti della spedizione azzurra: «Sarà difficilissimo ripetere lo straordinario cammino di quattro anni fa - ha detto il direttore tecnico giallorosso a romanews.eu -, ma sono certo che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. Come accade sempre prima di questa competizione, di polemiche attorno agli azzurri ce ne sono tante, ma so per esperienza che spesso è utile per unire e cementare ancora di più il gruppo, cosa fondamentale per vincere un Mondiale»Un ottimismo non condiviso da buona parte dell’opinione pubblica, visto che piovono i paragoni fra questa Nazionale e quella che fallì a Messico’86. «Credo che sia un confronto difficile, perché ogni Mondiale ha una sua storia che lo rende unico e irripetibile, come ogni squadra è diversa da tutte le altre. Ripeto che è difficilissimo bissare un successo in Coppa del Mondo, perché è una competizione complicatissima, alla quale arrivi dopo aver giocato una sessantina di partite e con pochissimo tempo per ricaricare le batterie. Una manifestazione dove non puoi sbagliare nulla perché al minimo errore sei fuori. Ecco perchè è quasi impossibile rivincerla».
 
Marazico si affretta però a precisare: «Quasi. Perché nel calcio la parola impossibile non esiste, e io, da buon italiano, spero che il prossimo 11 luglio gli azzurri possano regalarci nuovamente le emozioni di Germania 2006». A rappresentare la Roma in Sudafrica c’è un solo giocatore, uno che Conti conosce da sempre, dal momento che ha iniziato la sua avventura in giallorosso proprio in un campus estivo organizzato a Nettuno. «Se sarà il Mondiale di De Rossi? Ne sono quasi convinto. Daniele ormai è un veterano di questa Nazionale, è un giocatore straordinario con delle qualità fuori dal comune e che sarebbe titolare in qualsiasi altra Nazionale. Per l’Italia è fondamentale che faccia un grande Mondiale, perchè se Daniele gioca ai suoi livelli, state pur certi che l’Italia andrà molto, molto avanti». E in serata Daniele gli ha dato subito ragione.