
CORSPORT (R. MAIDA) - Da capitano a gregario, dalla B alla A, dallAtalanta alla Roma. In un saliscendi di emozioni, Gian Paolo Bellini potrebbe presto cambiare vita. E lui il principale pretendente al ruo lo di vice Riise sulla fascia sinistra. Cè lapprovazione di Ranieri, cè anche una mezza ammissione del procu ratore, Marco Antonio De Marchi, me teora della difesa romanista nel cam pionato 1991/92. "In questo momento non cè nulla di concreto - spiega De Marchi intervistato da laroma24.it- E chiaro che sarebbe unopportunità enorme per il giocatore ma non voglio parlarne senza nulla di definito. Vedremo se si muoverà qualcosa nei prossimi giorni".
ROSI -Ancora più sicuro di giocare nella Roma è Aleandro Rosi, dopo due anni vissuti in Toscana: uno in prestito al Livorno, uno in comproprietà al Siena. Rosi, romano della Garbatella e romanista da sempre, è pronto a tornare. Resta da convincere il Siena a rinnovare la compartecipazione con uninversione di campo: Rosi, cioè, dovrebbe tornare a Roma gratis, rimandando ogni discussione sul suo futuro allanno prossimo. E il Siena cosa ciguadagna? Probabilmente un giovane della Roma in prestito (con diritto di riscatto e controriscatto): DAlessandro, che ha appena concluso una stagione in serie B al Grosseto. Si può fare, visti gli ottimi rapporti tra i due club.
USCITA -Pradè deve poi occuparsi del mercato in uscita. Rassicurato dai suoi superiori su Vucinic, che non si muoverà a meno di una follia da sceicco, sta cercando una sistemazione soprattutto ai tre brasiliani indigesti: Doni, Julio Baptista e Cicinho, che in tre costano oltre 15 milioni lordi allanno (!) a Rosella Sensi. Il problema è che con certi stipendi non è facile per nessuno confrontarsi. Doni piace ad Arsenal e Benfica, Julio Baptista al Galatasaray e al Fenerbahce, Cicinho ha appeal soprattutto in Brasile dove nessuno può permettersi di pagarlo. Sono tre spine dolorose insomma. Più semplice sarebbe piazzare Mexes, che ha mercato in Inghilterra, ma la Roma può pensarci solo dopo aver comprato Burdisso. Intanto in Inghilterra scrivono che Okaka interessa al West Bromwich Albion, la squadra allenata da Roberto Di Matteo appena promossa nella Premiership inglese. Okaka ha diversi estimatori anche in Italia, dove il Bari lo accoglierebbe con entusiasmo.
IN BILICO -Denaro fresco è atteso infine dallUdinese, che ha deciso di riscattare Motta per poi venderlo alla Juventus. A Trigoria sanno che Del Neri lo ha indicato come rinforzo, perciò provano a tirare sul prezzo. Le società si vedranno nei prossimi giorni a Milano. LUdinese offre un paio di milioni, la Roma conta di ricavarne almeno tre per non sacrificare linvestimento dellestate scorsa. Serve un accordo che eviti le buste, una lotteria che tutti vogliono scongiurare.