
GASPORT - Julio Baptista non ci casca, mica come Felipe Melo. Al bianconero, la scorsa settimana, era scappato di bocca: «Nella scorsa stagione alla Juventus molte cose non sono andate: qui nel Brasile invece sì che cè allegria, sì che ti aiutano quando serve». La società non aveva gradito, Delneri neppure
E dopo? Anche qui Baptista non si espone. «Non so se rimarrò, vedremo al termine della rassegna iridata». Se arriveranno offerte soddisfacenti, per lui e per il club. Da Roma, nemmeno Bruno Conti si scompone. «Normale che chi ha giocato meno come Julio sia insoddisfatto». Pronto per giocare Intanto, la Bestia aspetta il suo spazio in Nazionale. Sa di essere la prima alternativa a Kakà, praticamente un intoccabile, sa che Dunga al posto dellex milanista ha schierato e potrebbe schierare anche Robinho, ma non si scompone: «Quella contro la Costa dAvorio per noi sarà la partita più difficile del girone. La voglia di debuttare cè, credo sia quello che passa per la testa di ognuno di noi, ma che si giochi o no, limportante è essere preparati a farlo. E quando Dunga avrà bisogno, mi troverà pronto».