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GASPORT - Meno due. Ancora 48 ore di passione. Si inganna lattesa pregando, anche. Mancano due giorni a Portogallo-Brasile. Lappuntamento più atteso della settimana di Trigoria. Si prega perché Dunga effettivamente rimpiazzi lo squalificato Kakà con Julio Baptista e la Bestia dimostri di cavarsela ancora con il pallone tra i piedi. Se poi gli capitasse perfino di segnare un gol, sarebbe fantastico. Lo vedrebbe tutto il mondo, si alzerebbe il prezzo finalmente. A quel punto, si potrebbero rifiutare più a cuor leggero i cinque milioni che offrono quei micragnosi del Tottenham.
Tempi duri Le casse sono vuote, ma non è una novità. Il guaio è che una stagione senza Champions ha lasciato il segno pure sui conti. I dirigenti della Roma stanno facendo i salti mortali per pagare gli stipendi arretrati (tre, entro domani alla Lega e il 30 alla Covisoc) e poter iscrivere la squadra al campionato. Aspettano lesito delludienza arbitrale di oggi col fiato sospeso e sperano in qualche buona cessione per completare il mercato dopo gli ingaggi di Fabio Simplicio e Adriano. Servono due buoni terzini, ma innanzitutto il riscatto di Burdisso dallInter. Per questo la Roma spera in un aiuto di Dunga. Dei calciatori messi più o meno alla porta (Doni, Motta, Andreolli, Antunes, Faty, Cerci e Baptista), la Bestia è lunico che da solo può portare più di qualche milioncino. Dalla cessione di Motta, lunica forse imminente, si spera di ricavarne addirittura tre. Domani Pradè volerà a Milano per discuterne con lUdinese. Pregate.