GASPORT (A. CATAPANO) - Incredibile, ma vero. Nel Brasile che ieri ha passeggiato con lo Zimbabwe (3-0), lunico romanista in campo era Julio Baptista. Ma è più incredibile che la Bestia sia tornata a ruggire, e come: con un colpo di tacco ha aperto unautostrada per Dani Alves che ha servito Elano, azione magnifica e terzo gol della Seleçao. Da quando non gli riusciva un numero magico? Baptista orgoglio romanista, ma per quanto ancora? Ranieri lo ha messo nella lista dei partenti, il suo procuratore, Alessandro Lucci, vorrebbe aspettare il Mondiale e portarlo in Inghilterra, la Roma invece ci vuole fare cassa o inserirlo nella trattativa con il Genoa per Giuseppe Sculli. Due ostacoli: lingaggio e la possibilità che il Genoa faccia un sacrificio per Luca Toni.
Incomprensioni A proposito di Toni, ieri lattaccante, intervistato da Teleradiostereo, è tornato sul trattamento ricevuto dalla Roma. «Ad un certo punto lentusiasmo intorno a me si è raffreddato, poi ho scoperto che Adriano era diventato ufficiale... Peccato», ha raccontato. Chissà se Toni sa del tentativo (blando) che la Roma ha fatto per riscattarlo dal Bayern: ai bavaresi che chiedevano sette milioni, i dirigenti giallorossi hanno offerto 1,2. Tanti saluti. Le strade della Roma portano in Germania anche per il vice-Riise: Ranieri avrebbe chiesto a Pradè di provarci con Cristian Molinaro, già testato alla Juventus, appena riscattato dallo Stoccarda, dove si era trasferito in prestito a gennaio. Dunque, pure lui costa. E la Roma, per quel ruolo, vaglia solo ipotesi low cost.