
DNEWS (M. MORELLI) - Vedere e non toccare è roba da crepare, recita un vecchio adagio romanesco. Beh, bisognerebbe ricordarlo ai diecimila che si sono assiepati sulle gradinate del Flaminio, stretti stretti e gomito a gomito per la prima giornata in giallorosso di Adriano. I tifosi della Roma sono stati in fila un paio d'ore prima che venissero aperti i cancelli, poi hanno atteso sotto il sole soltanto per vedere appena una decina di minuti il nuovo imperatore romano: Adriano Leite Ribeiro. Senza neanche riuscire ad abbracciarlo, a parte un paio di ragazzi che hanno
Poche indicazioni sulle sue condizioni atletiche: «Sono fermo da un mese ha spiegato - è chiaro che prendi qualche chilo. Tutti sanno che sono sovrappeso. Farò allenamenti prima del ritiro, cè ancora tanto tempo per perdere i chili». Grande attenzione Adriano l'ha dedicata pure alla sua ex squadra, che fra l'altro sarà la prima avversaria della Roma, nella Supercoppa Italiana di agosto: «L'Inter ha detto - è una grande squadra come la Roma. Ho affetto per l'Inter, però sono qui e difenderò questa maglia con tutte le forze. Speriamo di vincere quella partita». Nessuna promessa, ma lindicazione è chiara: «Ho sentito Totti e De Rossi, mi hanno accolto benissimo e mi hanno detto che dobbiamo vincere tutto». La nuova Roma punta in alto.