Adriano-narcos, i sospetti aumentano

04/06/2010 alle 12:02.

D-NEWS (M. MORELLI) - Il conto alla rovescia è cominciato e a meno di ribaltoni Adriano e Gilmar Rinaldi sbarcheranno lunedì nella capitale. Certo, se solo si considera che il ribaltone nello specifico riguarda il rischio d'una permanenza in Brasile da parte del giocatore per i presunti legami con i membri di una banda di narcos, c'è da far tremare i polsi ai tifosi della Roma, per nulla tranquillizzati dachi - staff dell'Imperatore - continua a far sapere che si tratta d'una ragazzata. Macché ragazzata. Il brasiliano, accompagnato da due guardie del corpo al

Tramite un comunicato, la Procura ha infatti fatto sapere che gli episodi di cui è sospettato il futuro giallorosso “sono gravissimi e ci sono forti indizi che lui stesso abbia consegnato denaro al narcoboss”. C'entra poco col calcio, ma l'intricata vicendafa per lomenointuire che il rischio di non veder sbarcare come da programmi - la mattina del 7 giugno - nella capitale il giocatore è grande. Tutti pronti ad accoglierlo

Nel frattempo sull'utilizzo dell'ex interista s'è sbottonato Claudio Ranieri, pronto a spiegare che «sono contento dell’arrivo di Adriano, l’operazione è stata condotta da Pradè: sua l’idea, suo il merito di aver chiuso l’affare. Roma può aiutare Adriano a rigenerarsi». E anche Perrotta, che ieri si è complimentare con l’Inter per il triplete («Tutto quello che hanno vinto l'hanno meritato») è pronto ad accoglierlo a braccia aperte.

Intanto Marco Cassetti ha prolungato di un anno il suo contratto con la Roma. L’accordo è stato raggiunto su un compenso lordo di 1,8 milioni di euro, per la stagione sportiva 2010/2011, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi. Haparlato anche l’agente di Brighi, Vanni Puzzolo, nel merito d'un interesse della Samp per il suo assistito, ha affermato: «È normale che il ragazzo piaccia a molte squadre, ma per adesso non ci sono novità». Ecco, stavolta le sue esternazioni hanno lasciato indifferenti i tifosi, consapevoli del fatto che la Roma ha già l'alternativa: risponde al nome di Simplicio, non ancora ufficializzato ma comunque da considerare già romanista.

Poi i sogni o, perlomeno, i “sentito dire”. Per Taddei, che piaceva alla , è pronto il rinnovo, mentre Julio Baptista potrebbe andare pure lui al , proprietario della pedina di scambio che più intriga i giallorossi: il ‘podista’ Giuseppe Sculli.