EPOLIS (M. DE SANTIS) - «Sarà un anno magico». A parole, la riabilitazione calcistica di Adriano è già incominciata. In attesa della prova dei fatti e di iniziare a lavorare duramente per ritrovare il peso forma, lImperatore, in unintervista rilasciata a
Dovrà lavorare sodo pure la Roma. Non, come Adriano, per buttare giù i chiletti in eccesso, ma per tenersi stretto Burdisso. L’Inter, per Burdisso ma anche per Milito, ha qualche motivo per avere qualcosa da ridire al procuratore Fernando Hidaldo e non ha nessuna voglia di concedere sconti. «Leggo sulla stampa dell’arrivo dell’agente di Burdisso - ha detto ieri Marco Branca - ma per ora non ne so nulla. Quando Hidalgo sarà a Milano lo incontreremo». Dopo l’incontro col procuratore, i nerazzurri parleranno con la Roma. L’Inter potrebbe partire, addirittura, da dieci milioni, una cifra quasi irraggiungibile le tasche giallorosse. La Roma, forte della volontà del giocatore, cercherà di far abbassare le pretese nerazzurre e di condurle verso somme decisamente più abbordabili. In soldoni, i "soliti" 6-7 milioni. A meno che qualche giocatore non venga inserito nel discorso.
Vanni Puzzolo, procuratore di Brighi, ha dichiarato a romanews.eu che il suo assistito «potrebbe rientrare in un'operazione tra Roma e Genoa. La priorità di Matteo è restare a Roma, ma abbiamo avuto segnali concreti dal Genoa. Potrebbe trasferirsi in Liguria tramite uno scambio, magari con Sculli o Mesto». Tra coloro che
la Roma dovrà piazzare da altre parti, anche Cicinho: ad agosto finirà il prestito al San Paolo. Il brasiliano ha chiesto uno stipendio da 2 milioni, i tricolori hanno detto di no. Morale: Cicinho ritornerà sul groppone della Roma
