IL TEMPO - Doveva essere la vittoria dello sport, il coronamento dellultimo atto di una competizione tutta italiana, tra le due squadre più forti del nostro campionato. Un match liberatorio per smaltire le tossine di un finale di stagione avvelenato, con gli eroi in campo a dare lesempio alla gente sugli spalti. Così non è stato, è partita malissimo, con un match che sè sviluppato sul tema dei nervi e della cattiveria, e si è chiusa ancora peggio con il rissone sfiorato a fine gara con tanto di gesti sbagliati contro la tifoseria.