
CORSPORT (G. D'UBALDO) - « Non ho pianto. Ero deluso per uno scudetto sfumato, ma sono rimasto affascinato dal calore dei nostri tifosi. Hanno riempito il Bentegodi sembrava di giocare allOlimpico » . Francesco Totti è affranto per come è finito questo campionato. Ma ha una certezza: « Abbiamo dato il massimo, dobbiamo essere orgogliosi della stagione e dei nostri tifosi, che ci hanno sostenuto fino alla fine.
Francesco Totti è affranto per come è finito questo campionato. Ma ha una certezza: « Abbiamo dato il massimo, dobbiamo essere orgogliosi della stagione e dei nostri tifosi, che ci hanno sostenuto fino alla fine. Dobbiamo ripartire da quei ventimila che erano a Verona e non disperdere questo entusiasmo » . Non ha pianto, ma aveva gli occhi lucidi. E arrivato vicinissimo alla conquista del suo secondo scudetto. Non capiterà tutti gli anni. E quando comincerà la prossima stagione Totti ne avrà trentaquattro. E finito il campionato, la Roma torna in Champions League. E quello che si era prefisso il suo capitano allinizio della stagione, ma a febbraio aveva capito che si poteva puntare ancora più in alto. Comunque resta lamore dei tifosi, da quello si riparte. Totti ha affidato il suo pensiero finale al suo sito: « Abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Abbiamo dato tutto quello che avevamo. E il momento di ringraziare i nostri tifosi ancora una volta, perchè non è mai abbastanza. Le emozioni di questa stagione sono da dedicare interamente a loro. Sono tifosi speciali, anzi di più sono unici. Loro sono il vero cuore della Roma. Loro sono la Roma. Grazie » . E una presa di posizione importante, quella del capitano. Perchè nei mesi scorsi cera stata qualche incomprensione, quasi il rischio di una frattura, dopo che gli tirarono indietro la maglia dopo che laveva donata sotto la curva. Già una settimana fa, contro il Cagliari, tutto lOlimpico si era stretto intorno al capitano, per confermare tutto laffetto dopo lespulsione nella finale di Coppa Italia contro lInter allOlimpico.
LA POLEMICA - Simone Perrotta non ha digerito certi atteggiamenti del ministro della Difesa Ignazio Larussa, noto tifoso interista, che ieri ha detto: « Non capisco perché il Siena, una squadra già retrocessa, si sia impegnata così a fondo » . Perrotta invia una frecciata al politico- tifoso: « Vorrei sottolineare che nella finale di Coppa Italia a noi ha dato solo la mano e quando ha premiato lInter ha esultato saltellando. In quella occasione rappresentava una carica istituzionale e avrebbe dovuto avere un altro comportamento » . Il centrocampista è tornato a giocare ad alti livelli e avrebbe meritato di andare al Mondiale in Sudafrica. Lasciato a casa da Lippi adesso si concentra solo sulla Roma: « E stata una bellissima stagione, siamo contenti. Ci credevamo perché il calcio riserva sempre qualche sorpresa, ma sapevamo che lInter ha valori che le avrebbero permesso di superare il Siena. E non ha fallito questo appuntamento » .Ripensa allepilogo di una stagione ricca di soddisfazioni: « Quando siamo andati a salutare i tifosi alla fine è stata unimmagine emozionante, ma non nascondo che cè grande tristezza » . Perrotta guarda con fiducia al futuro: « Su queste basi il prossimo anno saremo ancora protagonisti » .