Totti: "Voi tifosi, siete la Roma"

17/05/2010 alle 12:44.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - « Non ho pianto. Ero delu­so per uno scudetto sfumato, ma so­no rimasto affascinato dal calore dei nostri tifosi. Hanno riempito il “ Ben­tegodi’ sembrava di giocare al­l’Olimpico » . Francesco Totti è af­franto per come è finito questo campionato. Ma ha una certezza: « Abbia­mo dato il massimo, dobbiamo essere orgo­gliosi della stagione e dei nostri tifosi, che ci hanno sostenuto fino al­la fine.

è af­franto per come è finito questo campionato. Ma ha una certezza: « Abbia­mo dato il massimo, dobbiamo essere orgo­gliosi della stagione e dei nostri tifosi, che ci hanno sostenuto fino al­la fine. Dobbiamo ripartire da quei ventimila che erano a Verona e non disperdere questo entusiasmo » . Non ha pianto, ma aveva gli occhi lucidi. E’ arrivato vicinissimo alla conqui­sta del suo secondo scudetto. Non ca­piterà tutti gli anni. E quando co­mincerà la prossima stagione ne avrà trentaquattro. E’ finito il campionato, la Roma torna in . E’ quel­lo che si era prefisso il suo capitano all’inizio della stagione, ma a feb­braio aveva capito che si poteva pun­tare ancora più in alto. Comunque resta l’amore dei tifosi, da quello si riparte. ha affidato il suo pensiero finale al suo sito: « Abbiamo fatto tutto quello che poteva­mo. Abbiamo dato tutto quello che avevamo. E’ il momento di ringrazia­re i nostri tifosi ancora una volta, perchè non è mai abbastanza. Le emozioni di questa stagione sono da dedicare interamente a loro. Sono ti­fosi speciali, anzi di più sono unici. Loro sono il vero cuore della Roma. Loro sono la Roma. Grazie » . E’ una presa di posizione importante, quel­la del capitano. Perchè nei mesi scorsi c’era stata qualche incom­prensione, quasi il rischio di una frattura, dopo che gli tirarono indie­tro la maglia dopo che l’aveva dona­ta sotto la curva. Già una settimana fa, contro il Cagliari, tutto l’Olimpi­co si era stretto intorno al capitano, per confermare tutto l’affetto dopo l’espulsione nella finale di Coppa Italia contro l’Inter al­l’Olimpico.

LA POLEMICA - Simone Perrotta non ha digeri­to certi atteggiamenti del ministro della Dife­sa Ignazio Larussa, no­to tifoso interista, che ieri ha detto: « Non capi­sco perché il Siena, una squadra già retrocessa, si sia impe­gnata così a fondo » . Perrotta invia una frecciata al politico- tifoso: « Vor­rei sottolineare che nella finale di Coppa Italia a noi ha dato solo la mano e quando ha premiato l’Inter ha esultato saltellando. In quella oc­casione rappresentava una carica istituzionale e avrebbe dovuto avere un altro comportamento » . Il centrocampista è tornato a gio­care ad alti livelli e avrebbe merita­to di andare al Mondiale in Sudafri­ca. Lasciato a casa da Lippi adesso si concentra solo sulla Roma: « E’ stata una bellissima stagione, siamo con­tenti. Ci credevamo per­ché il calcio riserva sempre qualche sorpre­sa, ma sapevamo che l’Inter ha valori che le avrebbero permesso di superare il Siena. E non ha fallito questo appun­tamento » .Ripensa all’epilogo di una stagione ricca di soddisfazioni: « Quando siamo andati a salutare i tifosi alla fine è stata un’immagine emozionante, ma non nascondo che c’è grande tristezza » . Perrotta guar­da con fiducia al futuro: « Su queste basi il prossimo anno saremo anco­ra protagonisti » .