LA REPUBBLICA - Le durissime reazioni al calcione rifilato a Balotelli stanno segnando la carriera e il carattere di Francesco Totti. «Mi sento molto solo, meno male che ci sono Ilary e i bambini», l´ammissione del capitano romanista al settimanale Diva e Donna. «Dal primo minuto in cui sono entrato in campo, Balotelli mi ha provocato, dicendomi anche "nonne´ sei finito". Ho sbagliato, lo so, ma non gli ho mai rivolto insulti razzisti». Poi il grande affetto dimostrato dai tifosi domenica scorsa ha restituito forza a Totti, che è stato premiato dal Coni per aver legato la sua carriera a Roma
Poi il pensiero va all´ultima fatica della stagione: «In questa settimana sto concentrando le mie energie per preparare al meglio la gara di domenica contro il Chievo: il mio unico pensiero, in questo momento è mettercela davvero tutta, per la maglia e per i tifosi». La simbiosi con la città romanista restituisce entusiasmo al numero dieci, in un momento per lui davvero difficile. Intanto, a Trigoria, crea apprensione una botta presa da Pizarro al collo del piede. Il cileno è stato costretto a interrompere l´allenamento e a farsi mettere una fasciatura. I medici si dicono ottimisti, a Verona dovrebbe farcela, ma le riserve verranno sciolte solamente nei prossimi giorni.