CORSPORT - Francesco Totti continua a far discutere. Tutta lItalia antiromanista è convinta che il suo gol di Parma sia stato viziato da un fallo di mano. Il capitano non ci sta: «Ho colpito il pallone tra la spalla e il collo, non poteva mai essere fallo di mano».
LA LITE - Nel burrascoso post- partita Totti ha apostrofato il direttore generale del Parma, Pietro Leonardi, al quale ha ricordato la sua fede laziale con unespressione colorita. Leonardi si stava lamentando per il recupero concesso dallarbitro, a suo modo di vedere troppo breve. «E una vergogna» , ha detto il dirigente. In quel momento passava Perrotta e non pensava a chi si riferisse Leonardi, che ha precisato la sua accusa. Poi è arrivato Totti. Leonardi ha risposto, ma non ha voluto alimentare la polemica. Per lui la questione è finita lì. Il dirigente emiliano era stato duro nel dopo partita:
« Avrei voluto battere la Roma per dedicare la vittoria a mio padre, che purtroppo non cè più. Da laziale, sarebbe stato felice. A Roma nella scorsa settimana sono stato offeso e non è giusto. Da ragazzo sono stato laziale, ma oggi sono un professionista, ho battuto tante volte la Lazio e merito rispetto. Sono orgoglioso del mio Parma, che ha sovrastato una squadra come la Roma che dice di voler puntare allo scudetto. Ma per quello che si è visto a Parma, lInter è di unaltra categoria ».
I RECORD - La rincorsa di Francesco Totti ai record continua. A Parma, dove ha indossato per la quattrocentesima volta la fascia di capitano, ha segnato il gol numero 190, ora è a una sola lunghezza dal sesto posto di Kurt Hamrin. E arrivato al suo quattordicesimo gol al Parma, la sua vittima preferita. Totti al Tardini è tornato a fare il cucchiaio. Lultima volta risaliva al 23 novembre 2008, quando con un tocco morbido beffò Benussi. Una delle prime volte che provò questo colpo ad effetto con successo fu proprio contro il Parma, su punizione, quando tra i pali cera ancora Buffon.
Sabato Totti ha raggiunto quota dodici in campionato. Un solo gol in meno rispetto alla passata stagione. Francesco è tornato ai suoi livelli, ha giocato da leader. Il coordinatore generale Gian Paolo Montali gli ha fatto i complimenti: «Quando il capitano gioca con quel sorriso sulle labbra fa cose straordinarie » .