Totti: ´Continuo per i tifosi´. Adriano sta per dire si

27/05/2010 alle 11:12.

IL MESSAGGERO - Aspettando il sì di Adriano, l’annuncio più atteso arriva da Totti: «Voglio giocare sempre, il prossimo anno e quelli a seguire davanti a questa splendida gente che è qui. E chi vuole capire, capisca». Sospiro di sollievo: il capitano archivia le polemiche che sono seguite alla querelle con Balotelli e si mette alle spalle quegli strani pensieri che nelle ultime settimane lo avevano portato a riflettere se fosse il caso di continuare a giocare o meno.

torna a sorridere e lo fa nel giorno che Trigoria viene invasa da 1500 innamorati assiepati nel sia per salutare la squadra che per ribadire un no secco alla Tessera del Tifoso (possibile incontro la prossima settimana fra la proprietà e una delegazione del tifo organizzato). Protesta che ha presto lasciato il passo ad una festa che ha coinvolto Ranieri e la squadra. Il tecnico, salito su un palco allestito per l’occasione, ha voluto ringraziare i presenti: «Grazie di cuore, l’obiettivo del prossimo anno sarà quello di superare gli 80 punti. Non sarà facile ma con il vostro aiuto possiamo farcela. Non ci arrendiamo».

Un lungo applauso ha accompagnato le sue parole, alle quali sono poi seguite quelle di Perrotta - «Vedendovi qui cresce l’amarezza... Pensate che cosa sarebbe successo se avessimo vinto» - e i saluti di Mexes, Cassetti, Cerci e Taddei. Numerosi i cori per il brasiliano, invitato a sottoscrivere il rinnovo propostogli dalla Roma.

Chi ha già trovato l’intesa, invece, è Burdisso: accordo di 4 anni a 2,5 milioni più premi. Ora, però, tocca trattare con l’Inter: non sarà facile. Intanto, a novemila chilometri di distanza, è andato in scena nella notte italiana l’atteso incontro fra il ds Pradè (che aveva già pranzato con l’agente Rinaldi) e Adriano. La Roma è arrivata ad offrire un contratto triennale di 3 milioni più premi a stagione, anche perché martedì il presidente del Flamengo, Patricia Amorim (che nei giorni scorsi ha chiesto a Leonardo, al momento senza successo, di entrare a far parte dello staff dirigenziale del club carioca), esercitando quello che in Brasile chiamano “direito de reserva”, ha proposto 4 milioni annui al centravanti: «Ci stiamo provando – ha detto il vicepresidente Ferraz – il ragazzo sa quanto gli abbiamo offerto. Aspettiamo una risposta. Lui è un tipo complicato e non si capisce mai cosa pensi». Pradè rimane molto fiducioso. L’ultima parola, però, spetta ad Adriano. Oggi si conoscerà la sua decisione.