Toni ritrova la Roma, Totti riposa per l’Inter

01/05/2010 alle 11:28.

GASPORT (S. BOLDRINI) - Psicologia e diplomazia. Ranieri ha dovuto lavorare su più fronti, in questi giorni. Un morale da ricostruire dopo la sconfitta con la Sampdoria, un gruppo di giocatori in cui dopo tanti sorrisi è apparsa qualche crepa . C’è stata la litigata in campo tra Vucinic e Perrotta. E c’è questo inatteso dualismo Totti-Toni che sta diventando il tormentone di fine annata.

TONI FAVORITO. Ranieri vorrebbe dare fiducia a Luca non solo per far rifiatare , ma anche per evitare che il malumore del centravanti, arrivato in prestito dal Bayern, diventi cronico. Toni era sbarcato a Roma entusiasta. Intravedeva in quest’avventura in giallorosso la possibilità di conquistare una maglia per il mondiale. Cinque mesi dopo, la realtà è amara. Toni ha giocato meno del previsto — colpa anche dell’infortunio rimediato contro la che lo ha tolto di circolazione per 50 giorni — e il mondiale è quasi irraggiungibile. Ma non c’è solo questo a turbare i suoi pensieri. Tra due settimane la stagione sarà finita e Toni dovrà fare i conti con il futuro. Nel Bayern è finita: con la conquista della finale di , Van Gaal ha Monaco ai piedi. Non vuole vedere Toni neppure in cartolina. Un bel pasticcio. La Roma, che sperava di aver risolto con Toni il problema del centravanti, ha avuto dei ripensamenti. La soluzione potrebbe essere il Manchester : se Tevez va via, servirà una punta. Ma anche mandare in panchina , seppure una volta, può diventare un problema. Ranieri ha coraggio, ma gli equilibri sono precari. Fino a quando vinci, ti perdonano tutto. Alla prima sbandata, ti presentano il conto. non gradisce la panchina. E  scontento non è una bella cosa. 

PERROTTA. L’altro ballottaggio riguarda Perrotta e Taddei. Dovrebbe giocare il primo: per lui sarebbe la gara numero 500 da professionista. Se toccasse invece a Taddei, per il brasiliano sarebbe la duecentesima presenza in A. La Roma avrà 7 mila tifosi al seguito. Speriamo che sia un 1 maggio sereno: la festa dei lavoratori non merita di essere profanata dai delinquenti.