Toni, destino segnato

19/05/2010 alle 12:02.

CORSERA - Trentasei minuti in Paradiso, poi il sogno è svanito. Così, la Roma ha visto sfuggirle dalle mani il quarto scudetto. Amarezza? Sconforto? Sì, certo. Però, bisogna anche pensare a quel che la squadra ha fatto in questo fantastico campionato. Una rimonta incredibile che ha regalato ai tifosi gioie insperate. Okay, mettiamo un punto e guardiamo avanti. Sarà necessario riorganizzare il gruppo per la prossima stagione che vedrà impegnata la Roma su due fronti: campionato e Champions.

Primo interrogativo: Toni o non Toni? Se qualcuno mi avesse posto la domanda due mesi fa non avrei avuto dubbi: «Sì, certamente», sarebbe stata la replica secca. Oggi è diverso. La realtà ha dimostrato che Toni e non riescono a convivere, tanto è vero che Ranieri ha rinunciato a schierarli insieme nel finale di campionato. Ed allora? Io penso che Rosella Sensi rinuncerà a Toni, ma questo non vuol dire che bisognerà fare a meno di un centravanti di peso. E poi? Un terzino di fascia è un’altra priorità che non va dimenticata. Comunque, non voglio sostituirmi al mister (non ne sono all’altezza), né persuadere il duo Conti-Pradè. Saranno loro a dover costruire la nuova Roma. I tifosi si aspettano molto perché, dopo un così entusiasmante secondo posto, non ci può essere che il... primato. Giusto?