GASPORT (A. CATAPANO) - Avanti un altro. Stefano Sorrentino, 31 anni da Cava de Tirreni, portiere del Chievo. «Mia mamma e i suoi parenti sono tutti della Roma. Quindi...». Quindi non vorrà fare un dispetto alla mamma. E invece ha svelato qualche giorno fa in unintervista al sito barforzalupi.it «ho chiesto al preparatore Filippi di prepararmi un dvd con tutte le parate che ho fatto allOlimpico». Per inciso, il 9 gennaio di questanno, Roma-Chievo 1-0, lui fu il migliore in campo, parò tutto il parabile, compreso un rigore a Pizarro, fu
«Forse la partita più bella della stagione», ammette lui stesso. Fosse stata la prima. Sorrentino fu il migliore il 3 maggio 2009 (Roma-Chievo 0-0, dalla sua pagella: «Tre parate monstre») e il 6 dicembre 2008 (Chievo-Roma 0-1, ancora dalla pagella: «Due parate da campione e tre complicate. Si arrende solo al gioiello di Menez»). Bellamico Già così, staremmo freschi. Macè dellaltro. Il fatto che da un po di tempo Stefano Sorrentino sembri sempre sul punto di trasferirsi a Roma. Il che spiega il livello delle sue prestazioni. Un anno fa, nel mercato estivo 2009, aveva già preparato gli scatoloni, ma non se ne fece nulla perché la Roma poteva prenderlo solo in prestito. Lui ancora oggi ci crede. «So di piacere alla Roma racconta ,e a me lidea di trasferirmi nella capitale affascina molto».
Di più La frittata è già fatta. Simpatizzante giallorosso e romanista in pectore. Il peggio che potesse capitare. Lultimo di un partito cui si sono iscritti in passato illustri romanisti: Mazzone, Cosmi, fino al recente Storari. Inutile che Mexes ci speri: «Domenica vorrei trasformare le lacrime del derby in un grande sorriso», dice. Viene da pensare una cosa. Che quella battuta sui portieri che affrontano la Roma Mourinho se la poteva risparmiare. «Domenica il Chievo farà una grande partita», assicura Sorrentino. Lui di più. Altro che sindrome coreica.