Sorrentino piace? E lui si supera contro la Roma...

14/05/2010 alle 11:25.

GASPORT (A. CATAPANO) - Avanti un altro. Stefano Sorrentino, 31 anni da Cava de’ Tirreni, portiere del Chievo. «Mia mamma e i suoi parenti sono tutti della Roma. Quindi...». Quindi non vorrà fare un dispetto alla mamma. E invece — ha svelato qualche giorno fa in un’intervista al sito barforzalupi.it — «ho chiesto al preparatore Filippi di prepararmi un dvd con tutte le parate che ho fatto all’Olimpico». Per inciso, il 9 gennaio di quest’anno, Roma-Chievo 1-0, lui fu il migliore in campo, parò tutto il parabile, compreso un rigore a Pizarro, fu

«Forse la partita più bella della stagione», ammette lui stesso. Fosse stata la prima. Sorrentino fu il migliore il 3 maggio 2009 (Roma-Chievo 0-0, dalla sua pagella: «Tre parate monstre») e il 6 dicembre 2008 (Chievo-Roma 0-1, ancora dalla pagella: «Due parate da campione e tre complicate. Si arrende solo al gioiello di Menez»). Bell’amico Già così, staremmo freschi. Mac’è dell’altro. Il fatto che da un po’ di tempo Stefano Sorrentino sembri sempre sul punto di trasferirsi a Roma. Il che spiega il livello delle sue prestazioni. Un anno fa, nel mercato estivo 2009, aveva già preparato gli scatoloni, ma non se ne fece nulla perché la Roma poteva prenderlo solo in prestito. Lui ancora oggi ci crede. «So di piacere alla Roma — racconta —,e a me l’idea di trasferirmi nella capitale affascina molto».

Di più La frittata è già fatta. Simpatizzante giallorosso e romanista in pectore. Il peggio che potesse capitare. L’ultimo di un partito cui si sono iscritti in passato illustri romanisti: Mazzone, Cosmi, fino al recente Storari. Inutile che Mexes ci speri: «Domenica vorrei trasformare le lacrime del derby in un grande sorriso», dice. Viene da pensare una cosa. Che quella battuta sui portieri che affrontano la Roma Mourinho se la poteva risparmiare. «Domenica il Chievo farà una grande partita», assicura Sorrentino. Lui di più. Altro che sindrome coreica.