IL ROMANISTA (G.PIACENTINI) - «Mi sento offesa già solo alla domanda su Daniele.Il nostro tecnico è una grande persona,non ci sono problemi per continuare il rapporto.Dopo tanto tempo riesco a interfacciarmi con un uomo che persegue i valori di Roma e della Roma»
Torna a parlare Rosella Sensi, e le sue rassicurazioni tranquillizzeranno certamente i tifosi giallorossi che guardano con apprensione alla Roma del futuro. Finito il campionato, infatti, si è cominciato a parlare di partenze eccellenti: su Daniele, sembra, sono piombate le più importanti squadre europee e il Real Madrid, dicono in Spagna, sarebbe pronto a mettere sul piatto della bilancia 50 milioni di euro. Per questo il Presidente ieri ha voluto stroncare sul nascere qualsiasi tipo di illazione sul centrocampista di Ostia. «A questa domanda ho già risposto. Mi sento offendere da questa domanda, a cui ho già risposto tante volte. De Rossi è della Roma. Punto». Una dichiarazione che non lascia troppo spazio alle interpretazioni. Daniele è considerato incedibile dalla Roma, punto e basta.
Sulla Roma del futuro il presidente non è entrato nei dettagli, ma ha fatto capire che lobiettivo della società è quello di crescere maggiormente e di rinforzare la rosa. «E difficile migliorarsi ma la voglia di farlo cè sempre. I nostri piazzamenti degli ultimi anni non sono casuali, non centra niente la fortuna ma il tutto è frutto di un lavoro. Ovviamente si fanno degli sbagli perché non siamo perfetti, ma la volontà di costruire un organico veramente efficiente cè sempre. Poi possono migliorare tutti, anche i più vincenti».
Per la stagione appena conclusa ci sono da ringraziare molte persone. «Va detto grazie a tutti, giocatori, allenatore e tutte quelle persone che conoscete meno ma che consentono alla squadra di lavorare. Vorrei presentarvi loro e delle tecnologie innovative che ci consentono di ottenere i nostri risultati».
Lartefice numero uno della straordinaria stagione romanista però è Claudio Ranieri. A giorni ci sarà lincontro in cui il tecnico e il presidente discuteranno il prolungamento del contratto per dare continuità al progetto. «Mi piace il termine progetto, per cui sono stata presa in giro e non poco qualche anno fa. Ranieri è una grande persona, un grande uomo e un grande tecnico. Ci vediamo tutti i giorni e non ci sono problemi per continuare il rapporto insieme. Quando decideremo di farlo, ed è mia intenzione farlo, ve lo faremo sapere. Dopo tanto tempo riesco a interfacciarmi con un uomo disponibile e lungimirante, che persegue i valori di Roma e della Roma. Non è una polemica con i tecnici precedenti, ma Ranieri ha qualcosa in più. Anche perché è romano».
Ieri ci sono stati cori di protesta nei confronti del presidente, probabilmente a causa della tessera del tifoso che dal prossimo anno sarà obbligatoria. «Sono molto rammaricata, alla contestazione verso di me sono abituata da un po di tempo a questa parte, ma oggi era una giornata di festa. Ci sono tempi e modi per fare
tutto, ma non era certo il giorno più adatto per queste cose. Dovevamo far conoscere Roma e i veri tifosi romanisti in una maniera diversa. La tessera del tifoso? Sarà oggetto di chiarimento. Abbiamo spiegato i nostri motivi in un comunicato. È uno strumento del ministero dellinterno e la Roma si è adeguata alle disposizioni. Al ministero stanno lavorando per migliorarla».
Sulla finale di Champions.«Cè rammarico per quello che è successo nellultimo periodo, certo quella nerazzurra non è la squadra italiana per cui mi fa più piacere tifare. Ma se serve per avere il quarto posto per la Champions ben venga».
Al Mondiale tiferà Italia.
«E soprattutto per Daniele. È un gran giocatore, un gran ragazzo. Anche Toni, Perrotta e Totti meritavano di esserci. Vorrà dire che ce li preserveremo per la prossima stagione»