IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - "Adriano? Lo incontrerò i primi giorni di giugno ma per le notizie che arrivano dal Brasile sono molto fiduciosa per il buon esito della trattativa». Non si sbilancia fino in fondo il presidente Rosella Sensi, ma se dovessimo interpretare le sue parole (sempre molto misurate) sarebbero molti i motivi di
Tra Adriano e la Roma, insomma, manca solo la firma. Non un particolare da poco ma ci sono tutti i presupposti affinché arrivi il prima possibile. Fanno melina anche Philippe Mexes «non è fatto ancora nulla, vediamo» e Claudio Ranieri, che prima di parlare vuole toccare con mano. «A me non ha chiamato nessuno, aspettiamo Pradè che torni e ci relazioni su tutto. Io aspetto l’ufficialità. Che facciamo, accogliamo ogni nome che esce sui giornali? Aspettiamo». Si è sbilanciato, e non poco, sulle dichiarazioni e sul futuro di Daniele De Rossi, che Ranieri non riesce proprio ad immaginare lontano da Roma. «Lo ho ascoltato… Beh, stava in nazionale, evidentemente si sta ambientando velocemente. Le dichiarazioni sul Real Madrid? Ha messo molti condizionali. Lui ha detto se, se ,se. Noi diciamo no, no, no».
Le parole di Daniele però hanno fatto scalpore proprio perché per la prima volta ha preso in considerazione l’ipotesi di giocare con un’altra squadra. «No, ha detto se... Poi se uno vuole andar via è diverso, ma ha detto ’se’. Lui ha detto che è onorato di stare alla Roma, noi siamo strafelici di averlo, non vedo nessun problema.Lo vuole il Real? Ma lui è uomo da tutte quelle squadre che hanno tanti soldi e possono farlo vacillare. Ma solo per questo credo…».
Sulla tessera del tifoso ha le idee chiare. «Credo che andrebbe rivisto qualcosa. Ora però ci sta va fatta. Vediamo, bisogna analizzare bene tutto. Nessuno vuole succedano incidenti tra tifosi. Ma tutti vogliamo vedere quello che è successo alla Roma con quindicimila tifosi a Bari, diecimila a Parma, ventimila tifosi a Verona e le famiglie. Lo stato sta facendo di tutto per far sì che sia uno sport per tutti». Ora il rompete le righe, e le meritate vacanze. Si riprenderà il 15 luglio in ritiro a Riscone di Brunico: «Ora dopo un’annata faticosa e difficile ci aspettano le meritate vacanze, per ripartire col passo giusto il prossimo anno. Ne abbiamo bisogno dopo una stagione stancante ma molto positiva per noi abbiamo avuto il merito di ridare interesse al campionato e di renderlo incerto fino all’ultimo. Questo grazie a una squadra fantastica».
