Roma, scambio Cicinho-Miranda

30/05/2010 alle 14:13.

CORSPORT (P.TORRI) - Prima Simplicio, dopo Adriano, ora pausa di riflessione. Qualche giorno per tirare il fiato, poi la Roma passerà alla fase due del suo mercato. Cioè il riscatto di Nicolas Burdis­so dall’Inter (cosa che Claudio Ranieri conside­ra assolutamente prioritaria), l’arrivo almeno di un paio di esterni, un centrale difensivo, for­se un portiere e tutta una serie di cessioni con l’obiettivo di non salutare giocatori di primo li­vello (De Rossi, Vucinic e Mexes). Per com­pletare la strategia romanista, strategia che de­ve fare i conti con un budget che quello che è, sarà fonda­mentale incassare un po’ di cash o fare

 

L’IDEA - Sì, Cicinho che, per chi se lo fosse dimenticato, è tuttora un giocatore della Ro­ma con un contratto a oltre due milioni netti l’anno per altre due stagioni. E’ in prestito sino al prossimo agosto al San Paolo, poi dovrebbe tornare alla Roma. Dovrebbe, però. Perché Ci­cinho ha già fatto sapere di voler rimanere a ca­sa sua, pur consapevole che per veder realizza­ta la sua scelta di sicuro dovrà rinunciare a un buona quantità dei quattro milioni e mezzo net­ti garantiti dal biennale che ha in corso con la Roma.

 

MIRANDA - La Roma, peraltro, non ha nessu­na intenzione di regalare il cartellino, un mini­mo lo vuole monetizzare e l’unica possibilità per farlo è mettere in piedi uno scambio con un giocatore. Qualche segnale, in questo senso, da San Paolo è già arrivato. Segna­le che si traduce con due nomi proposti per cominciare una possibile trattativa. Sono en­trambi due centrali centrali di­fensivi: Miranda e Xandao. Il primo è giocatore già conosciu­to, ha 26 anni, in passato è sta­to accostato a diverse squadre italiane (nel gennaio scorso al­la Lazio per esempio), nel giro della Seleçao (ma non farà par­te del Brasile che si giocherà il

Mondiale in Sudafrica), ha un costo del cartel­lino decisamente superiore al secondo.

 

XANDAO - Xandao ha 22 anni, i documenti per prendere il passaporto italiano, fisico alla Ma­terazzi, piedi brasiliani, considerato uno dei migliori difensori centrali brasiliani. Non ser­ve un’analisi approfondita per dire che il primo può essere l’uomo che prende il posto di un Me­xes (ma il francese ha dichiarato che non si muove anche se pare abbia fatto sapere che per il momento non rinnoverà il contratto in scadenza il 30 giugno del prossimo anno). E questo vuole dire che uno scambio alla pari non è proponibile, il San Paolo lo valuta otto-nove milioni di eu­ro, la Roma ne dovrebbe met­tere sopra non meno di quat­tro. Il secondo, invece, potreb­be essere l’uomo giusto per prendere il posto del partente Andreolli, cioè il quarto nel ruolo. Qui la trattativa da un punto di vista dei soldi potreb­be essere facilmente alla pari, visto che il giocatore, nel mer­ dello scorso gennaio, era stato ceduto al Parma (che è ancora interessa­to al giocatore come Palermo e Sampdoria) in prestito per duecentomila euro più un riscatto fissato a due milioni, per poi veder saltare il trasferimento proprio nelle ultime ore del mer­ invernale.

L’eventuale arrivo di Xandao a zero euro, per la Roma vorrebbe dire far decadere la trattati­va con il Rosario Central per il fratello di Bur­disso, trattativa peraltro che costerebbe non più di un milione di euro. Con Xandao, inoltre, non ci sarebbe nessun tipo di problema per tro­vare un accordo sull’ingaggio visto che al San Paolo guadagna poco più di tre­centomila euro, garantirgliene cinquecentomila vorrebbe dire vederlo piombare a Trigoria con il primo volo da San Paolo. C’è tempo, comunque, per com­pletare il pacchetto dei difenso­ri centrali. Prima di ogni altra cosa bisognerà capire cosa suc­cederà con Mexes, sempre che si risolva positivamente la trat­tativa con l’Inter per acquisire definitivamente Burdisso